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Ho un problema ai denti da risolvere!

I miei denti si sono col tempo spostati, andando a modificare l’allineamento corretto delle mie arcate dentali. Certamente un problema comune, soprattutto dopo una certa età e soprattutto in quelli che, come me, hanno erroneamente tralasciato le prime avvisaglie, i piccoli sintomi, pur di non recarsi dal medico. Ormai però c’è davvero poco da fare, così ho chiesto l’aiuto e il consiglio del mio dentista di Monza.

Dopo un accurata visita di controllo ha preso visione del problema generale. Con molto tatto mi ha spiegato che problemi come il mio possono essere facilmente risolti mediante strumenti correttivi: gli apparecchi. Per poco non svenivo sulla poltrona. L’apparecchio!! Insomma all’età di quarant’anni mi tocca portare l’apparecchio. Lui ha notato la mia aria preoccupata, intuendo subito i problemi psichici più che quelli fisici che l’apparecchio mi avrebbe provocato. Così mi ha parlato di un nuovo congegno correttivo, chiamato apparecchio invisibile.

Io non ne sapevo nulla, e tanto caro mi fu ascoltare di cosa si trattasse esattamente. Il dentista mi ha parlato di particolari mascherine in plastica trasparente da applicare sulle arcate compromesse. Le loro proprietà elastiche gli permetterebbero di esercitare sugli elementi dentali una forza costante, in grado di veicolarli di nuovo verso le posizioni corrette. Le mascherine vengono fabbricate direttamente sull’impronta dentale del paziente, e il loro numero dipende dalla gravità del problema riscontrato. Sono inoltre facili da togliere e da applicare, lasciando così la possibilità di consumare i pasti e svolgere le normali azioni di igienizzazione del cavo orale. L’apparecchio invisibile mi è sembrato da subito una soluzione eccellente per il mio problema.

Così ho fissato un appuntamento per la prima visita, durante la quale prenderanno le mie impronte dentali. Spero sia un metodo efficace oltre che dal punto di vista estetico anche da quello medico.

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