Apre a Milano, in Via Pisani, Hollywood Living uno spazio di 400 metri quadri dove, dalla colazione al dopocena, si potrà vivere in mezzo ad esposizioni d’arte ed eventi di ogni tipo.

Completamente realizzato e gestito da italiani, l’Hollywood Living diventa un punto d’incontro di artisti ed amanti dell’Arte dal gusto tutto italiano e dove è possibile acquistare capi e accessori con l’etichetta del locale.

La città occupa un’area pianeggiante nella parte occidentale della regione Lombardia ed è attraversata dall’Olona, dal Lambro e dal Seveso[6]. Il territorio comunale si estende su una superficie di 183,77 km². Il Comune di Milano è suddiviso in nove vaste zone, denominate municipi circoscrizionali, con poteri di ordinaria amministrazione e consultivi[7]. La superficie che occupa Milano ha dimensione superiori a quella di alcune città europee come Parigi, Amsterdam, Bruxelles e Dublino. Fino al 1928, ultimo anno in cui ha “inglobato” un comune contiguo, la città ha continuato a subire una metamorfosi urbana, divenendo sempre più una metropoli estesa ed importante, formando a sua volta con i comuni contermini e alcuni di cintura un unico tessuto urbano.
Milano, sotto il manto stradale, è attraversata da un fitto reticolo di fiumi, rogge e canali[8], che un tempo disegnavano una vera e propria “città d’acqua”. A cielo aperto scorrono ancora il Naviglio Grande e il naviglio Pavese, l’uno entrando e l’altro uscendo dalla darsena di porta Ticinese, il Lambro nella periferia orientale, la Martesana, da Cascina Gobba[9] alla Cassina de’ pomm, la Vettabbia, da Morivione ai confini meridionali, il Lambro meridionale, da piazza delle Milizie all’incrocio col naviglio Pavese e oltre. E ancora, la roggia Boniforte in via Argelati e il cavo Ticinello nell’omonimo parco[10], a est di via dei Missaglia e due roggette vicino alla darsena, l’una in vicolo dei Lavandai, l’altra in via Magolfa. Sottoterra scorrono, per citare i più importanti, l’Olona, il Seveso, il Redefossi, mentre la fossa interna (la cerchia dei Navigli), coperta dal 1929, è stata addirittura interrata negli anni sessanta. Il sistema non è più evidentemente navigabile, ma conserva inalterato il suo potenziale irriguo, anche dopo che i colatori che fluivano dalla città verso sud e sudest mescolandosi alle acque naturali sono stati integralmente allacciati ai tre depuratori che servono la città dal 2005. Milano si trova a 25 km a est del fiume Ticino, a 25 km ad ovest dell’Adda, a 35 km a nord del Po ed a 50 km a sud del lago di Como e del confine svizzero.

A Milano convergono molte vie di comunicazione di importanza regionale, nazionale, internazionale: essa è collegata con Torino, con Genova, con Piacenza e quindi con l’asse dell’Emilia-Romagna, l’asse Brescia-Veneto, Bergamo e le Valli Orobiche, le vie alpine della Valtellina (Val Venosta, Engadina e Alte valli del Reno), del Canton Ticino (San Bernardino, Lucomagno e San Gottardo), del Passo del Sempione. Questa sua collocazione centrale, insieme alla fertilità del suo territorio, ha influenzato notevolmente la storia della città ed il ruolo che ha avuto nei confronti della nazione italiana e dei paesi transalpini.