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I capelli e i loro disturbi

Nonostante il cuoio capelluto sia particolarmente robusto e resistente, esso può essere danneggiato da un eccessivo o da un uso inesperto di coloranti, scoloranti e permanenti. Inoltre possono influire sulla loro salute anche fattori genetici.

Nella permanente, i capelli vengono prima ammorbiditi, rompendo le giunzioni proteiche che ne formano lo scheletro con il calore o con composti chimici, per potere dare a loro la forma voluta, e poi vengono di nuovo fissati per mezzo di un agente ossidante. Ci sono vari modi di ondulare e arricciare i capelli in modo permanente e nessuno di essi è pericoloso se il lavoro viene effettuato da un parrucchiere esperto.

Oggi i coloranti artificiali hanno rimpiazzato i vecchi, innocui ma poco pratici coloranti vegetali. I coloranti temporanei, che ricoprono solamente i capelli e vengono rimossi con lo shampoo, non sono pericolosi, mentre i coloranti permanenti possono danneggiare il cuoio capelluto.

I coloranti permanenti infatti formano composti colorati all’interno del capello e sono quindi a prova di shampoo. Talvolta la cute può essere allergica a questi prodotti, che andrebbero quindi provati con un applicazione cutanea e controllati dopo 48 ore. Se si dovesse sviluppare una reazione allergica si noterebbe un infiammazione della cute. In questo caso è meglio non usare il colorante.

Capelli grigi:

Il colore dei capelli è determinato dalle proporzioni di due pigmenti: uno nero-marrone e l’altro giallo-rosso.

I capelli ingrigiscono perchè con l’età si forma meno pigmento. I primi capelli grigi si formano sulle tempie per poi estendersi gradualmente al resto della capigliatura. Il processo comincia a un età variabile che dipende da fattori ereditari.

Calvizia:

E’ la perdita permanente della quasi totalità dei capelli e in linguaggio medico viene chiamata “alopecia”. La perdita dei capelli irreversibile è dovuta soprattutto a fattori ereditari, che però non agiscono in maniera prevedibile, in quanto non è assolutamente detto che i figli di un uomo calvo diventino calvi a loro volta.

E’ una malattia prevalentemente maschile. E’ raro che i capelli cadano tutti e, anche nei casi più gravi, ne resta una parte. Le donne cominciano a perderli dopo la menopausa ma non in maniera grave come gli uomini.

Forfora:

Il cuoio capelluto si desquama di continuo come il resto della cute. Se la desquamazione è rapida, le cellule morte si depositano sul cuoi capelluto e cadono sulle spalle.

Se viene rimossa grattandosi ci possono essere piccoli saguinamenti nel cuoio capelluto, favoriti dal potere irritante della forofra molto grassa.

Doppie punte:

I capelli possono essere danneggiati da permanente o decolorazione eccessiva e quindi fissurarsi in punta. Non c’è altro da fare, a quel punto, che farseli tagliare dal parrucchiere di fiducia. Per evitare danni, non bisogna usare pettini troppo fitti e spazzole dure, per poi asciugarli con un calore moderato.

Pidocchi:

Il pidocchio è un minuscolo insetto parassita che vive sul cuoio capelluto, dove può depositare uova dal colore tra il grigio e il bianco, dette “lendini”, che restano attaccate al capello. Possono essere eliminati grazie a prodotti contenente malathion.

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