E’ tempo di ponti e sicuramente la maggior parte delle persone che hanno intenzione di partire per Natale oppure per il ponte dell’8 dicembre avrà già prenotato uno dei tanti voli low cost per le capitali europee di destinazione. Il problema del low cost è che come ben sappiamo che trovare le giuste tariffe è necessario non solo anticiparsi di gran lunga nella prenotazione ma anche rinunciare a determinate opzioni che solitamente tendono ad aumentare la tariffa. Allora ecco che si inizia a pensare se prendere il bagaglio da stiva, in quanto sappiamo che il biglietto base comprende solo quello a mano, e problema più grande l’assicurazione. Nonostante di solito la tariffa dell’assicurazione sia minima c’è chi tende a non acquistarla per non gravare sul costo del biglietto e magari preferisce pagare per un bagaglio in più piuttosto che per quest’ultima. In questo modo però si va incontro ad una perdita economica più grande in quanto se malauguratamente si dovesse presentare la necessità di annullare il viaggio, senza assicurazione si andrebbe a perdere l’intero importo dei biglietti aerei. Dobbiamo però distinguere diversi tipi di assicurazione, infatti c’è l’assicurazione medico-bagaglio che tutela in caso di spese mediche e di danni o perdita dei bagagli e poi troviamo l’assicurazione per l’annullamento che serve appunto nel caso ci fosse necessità di annullare il viaggio. L’assicurazione medico bagaglio però forse non riguarda propriamente i voli low cost perché in genere è più utilizzata per viaggi a lungo raggio specialmente al di fuori della comunità europea dove c’è bisogno di tutela in caso di cure mediche. In sostanza quindi è meglio pagare quei 20 euro in più ed esser tutelati in caso di annullamento che perdere l’intero importo del biglietto.
No Comments Found