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I flaconi contagocce e le dosi da somministrare

Quando sono malati non possiamo fra meno delle medicine, quando abbiamo bisogno di integrare alcune vitamine e principi attivi è solo grazie agli integratori alimentari che riusciamo a stare meglio: i formulati farmaceutici vengono commercializzati in diverse tipologie ma sono tutti in grado di aiutarci a prenderci cura della nostra salute.

Pastiglie, pillole e compresse sono sicuramente le più facili da assumere perché basta un sorso d’acqua (in tanti casi neppure quello) per ingoiarle in modo molto pratico. A proposito di acqua, le tavolette effervescenti vanno sciolte in un bicchiere di liquido per poter essere assunte mentre i prodotti in gocce vanno allungati con dell’acqua dopo aver inserito l’interno del bicchiere la giusta quantità di prodotto erogandola con il pratico contagocce.

Se nei primi casi è davvero difficile sbagliare la dose consigliata dal nostro medico e dal libretto allegato al medicinale (una pastiglia è sempre uguale a un’altra pastiglia), nel caso delle gocce, invece, è molto importante i flaconi contagocce siano in grado di somministrare al paziente una dose perfetta regolando la fuoriuscita di liquido dal contenitore.

E’ fondamentale che ogni goccia sia sempre uguale se stessa, anche se il flacone viene scosso o se il prodotto viene versato in una condizione differente.

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