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I motivi della diffusione dei videoproiettori in Italia

I videoproiettori sono degli strumenti comuni ed efficienti per delle presentazioni a scuola o al lavoro, in chiesa e in gruppi sociali e per l’intrattenimento a casa. Prima di acquistare un videoproiettore, considera l’uso che ne vuoi fare, le dimensioni del pubblico e informati sui tipi di proiettori sul mercato. Ci sono due tipi di proiettori da prendere in considerazione: proiettore LCD (acronimo inglese per schermo a cristalli liquidi) e proiettore DLP (acronimo inglese per Digital Light Processing). Si tratta di un apparecchio che fornisce visioni da cinema, per gli appassionati e per coloro che hanno spazio a disposizione. Un tempo appannaggio di pochi, ora possibilità per molti, grazie all’affinamento delle qualità e all’abbassamento contestuale dei prezzi, il videoproiettore deve essere acquistato solo in alcuni casi.
Un videoproiettore è una scelta precisa, che esclude i suoi principali “concorrenti”, come TV al plasma e TV LCD,  per la visione di determinati contenuti. Alcune motivazioni per scegliere un videoproiettore possono essere: avere una visione da cinema, con uno schermo più grande rispetto a qualunque televisore (fino a 250 pollici); visionare contenuti ad alta definizione, come bly-ray, HD-DVD, i canali HD di Sky, i videogiochi a risoluzione avanzata (per cui si necessita di un videoproiettore HD READY o, ancora meglio, di un FULL HD); avere a disposizione una stanza della casa che non si sa come utilizzare; poter proiettare i propri lavori realizzati al pc, come presentazioni, montaggi, etc (in questo caso basta un videoproiettore a risoluzione standard); vedere in grande filmati ripresi dalla propria videocamera (anche in questo caso può bastare un videoproiettore a risoluzione standard). Purtroppo, in Italia non si è ancora formata una diffusa cultura della videoproiezione, questo, in parte dovuto proprio alla difficoltà di assistere a dimostrazioni di alto livello, con sistemi sapientemente assemblati. 
Un’immagine proiettata, di elevata qualità, è frutto di un sistema articolato nel quale il proiettore è solo uno dei tanti ingranaggi, e dove molti altri fattori concorrono alla qualità finale. Assemblare un ottimo sistema di proiezione non è compito semplice perché il proiettore interagisce con l’elettronica a monte e con l’ambiente circostante esattamente come fanno i diffusori con ampli-sorgente e l’acustica di una stanza. Per questo motivo, sarebbe il caso di iniziare a pensare al videoproiettore come uno dei tanti anelli di una catena di riproduzione, e ricordare che il grado di sinergia dei singoli anelli e l’interazione tra proiettore e luogo di proiezione, schermo, sorgente video, cavi di connessione, determinano la differenza tra risultati spettacolari e risultati mediocri (anche a fronte di investimenti economici impegnativi). 

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