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I Musei del Salento

Il Salento è famoso principalmente per il suo mare e per le sue lunghissime e fantastiche spiagge. Ma ai turisti è nota anche l’accoglienza salentina, quella pronta a mostrare ogni parte di se e ad accogliere turisti con qualsiasi tipo di esigenza. Lo sanno bene tutti coloro che hanno provato a Campomarino di Maruggio gli affitti estivi .

Il bello di queste località è che tutti possono alternare ad una giornata in spiaggia, una giornata in escursione o in mare grazie alle tantissime mini crociere che ci sono a disposizione. Ma il Salento offre pane anche per gli amanti della Storia e dell’Archeologia, grazie alla quantità di aree archeologiche e di musei che è possibile visitare.

Tra i principali musei, si possono consigliare sicuramente il Museo nazionale archeologico di Taranto. Il MarTa che è stato fondato nel 1887 e si può trovare presso il settecentesco Convento di San Pasquale Baylon. Si tratta di uno dei più importanti musei archeologici d’Italia che di fatto espone, una delle più grandi collezioni di manufatti dell’epoca della Magna Grecia, tra cui i famosi Ori di Taranto.

Mentre a Lecce, sorge il Museo Provinciale “S. Castromediano”, intitolato al duca di Cavallino Sigismondo Castromediano, in quanto fu proprio lui a volerne l’istituzione nel 1868. Il museo è situato nel Collegio Argento e si divide in cinque sezioni, quella Didattica, dove è possibile trovare il plastico del Salento che riporta tutti i siti di rilevanza storico-artistica.

La zona Antiquarium che presenta vasi attici a figure nere e a figure rosse e vasi italici dal VI e V secolo a.C. vi sono anche vari altri reperti archeologici. Vi sono oggetti in bronzo, monete antiche e lapidi con iscrizioni messapiche. C’è poi la zona Topografia, con le antiche mappe del Salento e la Pinacoteca, con tele di scuola veneta e napoletana che comprendono un periodo tra XV e XVIII secolo.

Vi è poi una sala dedicata esclusivamente alle mostre, con opere di artisti contemporanei tra XIX e XX secolo. Continuando l’elenco va ricordato a Brindisi il Museo Archeologico Provinciale che è invece intitolato all’illustre archeologo e glottologo Francesco Ribezzo. Il museo è articolato in sei sezioni dedicate all’archeologia, all’etnografia e all’arte.

Il Salento ha tutta una storia da offrire e consente a tutti di viverla in svariati modi, in particolare attraverso i suoi musei, conservatori di un passato che non deve essere dimenticato. Passato che oggi possiamo fruire grazie ai musei come il Museo Emanuele Barba di Gallipoli, il Museo d’Arte “P. Cavoti” di Galatina, il Museo Civico Messapico di Alezio e ancora a Brindisi, il Museo etnico della civiltà salentina, il Parco Archeologico a Cavallino.

A Calimera vi sono il Museo Civico di Storia Naturale del Salento e la Casa Museo della civiltà contadina e della cultura grika. Mentre Otranto fra le tante meraviglie che ha, offre il Museo Multimediale della Grecìa Salentina. E la bellissima Grottaglie, offre invece il Museo della ceramica, mentre a Latiano ci sono il Museo delle arti e tradizioni e il Museo del sottosuolo. Ricca di bellezze e di musei anche Lecce, con il Museo missionario cinese e di storia naturale e la Pinacoteca d’arte francescana.

 

 

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