I rendimenti di mercato esagerano il rischio di default dell’Italia, afferma analista USA |
[2012-07-23] |
SAN FRANCISCO, 23 luglio, 2012 /PRNewswire/ — Public Sector Credit Solutions, società di consulenza creditizia con sede negli USA, ha oggi presentato una relazione sui titoli di Stato italiani in cui si conclude che "gli investitori risultano lautamente ricompensati per il rischio sovrano italiano." Il resoconto della ricerca della PSCS è disponibile all'indirizzo http://www.publicsectorcredit.org/pscf.html ed è accompagnato da un modello per la simulazione del bilancio. La relazione si apre con il seguente sunto: "La nostra stima iniziale delle probabilità di default a dieci anni per i titoli di stato italiani è di appena 2,59%. Nonostante il rapporto debito/PIL sia alto rispetto agli standard internazionali, è anche vero che l'Italia ha sostenuto livelli equivalenti a metà degli anni 1990. In quel periodo, inoltre, in Italia il rapporto tra le spese per gli interessi e le entrate era molto più alto, senza che ciò comportasse il default del Paese. Se anche il tasso medio di interesse sul debito pubblico italiano arrivasse al 7% (processo che richiederà vari anni data la struttura per scadenza del debito pubblico della nazione), il rapporto interessi/entrate resterà al di sotto dei livelli registrati a metà degli anni 1990. In più, l'Italia ha affrontato con decisione le spese legate all'invecchiamento della popolazione e il tasso di fertilità del Paese, prima in discesa, ha raggiunto livelli stabili. Gli investitori appaiono quindi generosamente ricompensati dagli attuali rendimenti delle obbligazioni italiane." Fondata da Marc Joffe, ex Senior Director di Moody's Analytics, la PSCS ha pubblicato a maggio un framework open source per il calcolo delle probabilità annuali di default da parte dei governi. Il framework è stato progettato per effettuare una simulazione fiscale pluriennale basata su numerosi scenari relativi a PIL, inflazione e tassi di interesse. La relazione odierna applica questo framework al governo italiano. Joffe ha fondato la PSCS e divulgato il Public Sector Credit Framework open source allo scopo di elevare il livello di analisi del credito sovrano e sub-sovrano. "A causa dei disordini sociali che comportano, le crisi del credito sovrano possono trasformarsi in questioni di vita o di morte. Saperle prevedere con precisione è quindi una priorità sociale importante." La PSCS ha l'obiettivo di produrre ricerca destinata a tutti i principali emittenti sovrani e sub-sovrani utilizzando tecniche trasparenti e quantitative e spera che la ricerca contribuisca alla creazione di un'agenzia di rating no-profit come quelle suggerite da Bertelsmann e Roland Berger. Contatti: Marc Joffe, +1-415-578-0558, marc@publicsectorcredit, o Charles Reinhardt, +1-917-202-9386 |
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