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I sintomi dell’incontinenza fecale non vanno tenuti nascosti, ma affrontati

Il problema dell’incontinenza fecale, con tutti i sintomi e i disturbi facilmente intuibili che ne derivano, impatta in modo significativo la qualità della vita delle persone causando insicurezza, perdita di autostima e ritrosia nell’uscire di casa ed avere rapporti normali con le altre persone.

Donna che si vergognaCome se già infatti non bastasse doversi trovare a fare i conti con perdite imbarazzanti, le persone colpite da questa particolare forma di incontinenza si vergognano di sé stesse e cercano in tutti i modi di nascondere il problema – non solamente evitando i contatti sociali o le uscite fuori casa, ma anche tenendone all’oscuro i propri familiari.

In molti, moltissimi casi i problemi di incontinenza a livello anale vengono tenuti nascosti anche al proprio medico curante proprio perché percepiti come un qualcosa di cui vergognarsi. E questo è senza dubbio un doppio errore, poiché:

  1. I medici sono preparati e competenti anche sui sintomi dell’incontinenza fecale, e non provano alcun imbarazzo nel parlare di questi argomenti. Quindi, men che meno deve vergognarsi il paziente;
  2. È solamente attraverso un consulto medico che si può ottenere una precisa diagnosi del problema da utilizzare come base di partenza per le terapie future.

Esistono infatti diverse strade che possono portare il paziente alla guarigione, ad esempio attraverso il biofeedback o le tecniche chirurgiche mininvasive, ma solamente se ci si affida a uno specialista si potrà beneficiare di esse.

 

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