Difficoltà a parlare o a comprendere, perdita di sensibilità in metà parte del corpo, difficoltà a vedere gli oggetti intorno a noi.. sono tutti sintomi che portano a pensare di essere stati colpiti da un ictus. L’ictus è la terza causa di morte più frequente in Italia.
L’ictus non provoca sempre la morte. Può infatti essere curato e seguendo determinate abitudini di vita, si può prevenire.
Cos’è l’ictus
Esistono due tipologie di ictus:
ictus ischemico: l’otturazione o il restringimento di un’arteria ostacola l’afflusso di sangue al cervello;
ictus emorragico: emorragia celebrale provocata da ipertensione arteriosa.
Possiamo quindi dire che l’ictus è causato da danni celebrali in conseguenza di problemi circolatori. Questo processo provoca la morte di cellule deputate a determinate funzioni.
Se ti accorgi di aver appena subito un ictus o se qualcuno che ti è accanto mostra vari sintomi riconducibili all’ictus, è opportuno recarsi immediatamente in ospedale. L’ictus è infatti una malattia con conseguenze gravi per cui bisogna intervenire d’emergenza.
Conseguenze dell’ictus sul nostro organismo
Essendo che le due parti del cervello danno i comandi alle parti opposte del corpo, se l’ictus avviene nella parte destra del cervello, le conseguenze saranno subìte dalla parte sinistra del corpo e viceversa.
A causa dell’ictus possiamo perdere la facoltà di azioni prima semplicissime come coordinare i gesti di mani e piedi, parlare, deglutire, mantenere l’equilibrio e andare incontro a demenza. Grazie a una tempestiva riabilitazione si possono recuperare alcuni dei danni lasciati dall’ictus. Bisogna rivolgersi a un centro specializzato per poter aumentare la percentuale di guarigione.
È possibile prevenire l’ictus?
Per sapere come evitare di essere colpiti da un ictus, bisogna sapere innanzitutto quali sono i soggetti a rischio e le principali cause.
Chi è affetto da una delle seguenti patologie potrebbe avere un ictus: diabete, ipertensione arteriosa, cardiopatie, stenosi carotidea. L’attacco ischemico transitorio, detto TIA, ossia un disturbo temporaneo dell’afflusso di sangue è un’altra delle cause dell’ictus.
Ridurre il consumo di alcol, grassi, dolciumi, unitamente a un’alimentazione ricca di frutta, verdura e pesce possono aiutare a diminuire il rischio di ictus. A questo va aggiunto una corretta e frequente attività fisica, perdere peso per chi è obeso e smettere di fumare.
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