IFOA E LA GASTRONOMIA LUCANA PER FAR CRESCERE TURISMO ED OCCUPAZIONE
Scendono in campo Unione Cuochi, Coldiretti, Slow Food, Assoprol, Associazione Allevatori, Consorzio tutela del Pane, Confcommercio e Confersercenti, Federalberghi ed i produttori biologici: obiettivo formazione di alto livello
La “capitale” italiana dell’agricoltura biologica èla Basilicata. Maè anche qui che si concentra il 90% della produzione dei pregiatissimi bovini di razza podolica. In una Italia dove 9 volte su 10 i legumi che mangiamo sono stranieri, e i nostri sono a rischio di estinzione, la Lucania si distingue per la tutela dei suoi fagioli e della biodiversità.
E’ su questo giacimento di tipicità di inestimabile valore che poggiano le solide basi del progetto “Lady e Mr. Chef – Promotori dell’enogastronomia lucana”, presentato il 28 Gennaiio2012 aMatera e a Potenza dall’IFOA (Istituto di Formazione per Operatori Aziendali). “In questi ultimi 20 anni si è fatto tanto, anzi tantissimo.La Basilicataha saputo diventare attrattore di un turismo di qualità, attentissimo alla gastronomia tipica. A questo punto, per fare il balzo in avanti è necessario uno sforzo in più: formare in maniera mirata le nuove generazioni – diceVito Brugnola, dirigente IFOA – . Bisogna innestare sulle solide tradizioni lucane una forza in più, quella della imprenditorialità”. L’obiettivo è, da un lato la valorizzazione dell’agricoltura di qualità, e dall’altro, contribuire ancora di più alla destagionalizzazione del turismo lucano che ha già numeri eccellenti: tutti i ponti e le festività del 2011, malgrado la crisi, ha fatto registrare il tutto esaurito!
Il programma “Un Ponte per l’Occupazione” è promosso dalla regione Basilicata per favorire l’inserimento professionale di giovani lucani. Nei contenuti la proposta rappresenta lo sviluppo di un lavoro avviato nel 2004 da IFOA e Federazione Italiana Cuochi per la valorizzazione della cucina mediterranea. “A Matera e Potenza – sottolineanoRocco Pozzulo, presidente Union Cuochi Basilicata e Carlo Montano, presidente Assocuochi Matera – proponiamo una figura professionale nuova: quella dello chef esperto di prodotto locale e turismo enogastronomico, in grado di favorire l’integrazione degli operatori della filiera e valorizzare concretamente le straordinarie ricchezze dei territori lucani”.
“I nostri coltivatori continuano a produrre tipicità e, insieme al gusto e alla sicurezza alimentare, viaggia anche una immagine positiva del territorio. Bisogna a questo punto completare la filiera e portare i prodotti dai campi alla tavola e quindi ai turisti”.
A sostegno del progetto Ifoa scendono in campo Unione Cuochi, Coldiretti, Slow Food, Assoprol, Associazione Allevatori, Consorzio tutela del Pane, Confcommercio e Confersercenti, Federalberghi ed i produttori biologici per una formazione di alto livello. Le adesioni sono aperte fino al 13 Febbraio 2012, i corsi inizieranno a marzo nei due capoluoghi, per info www.ifoa.it
No Comments Found