Il baratto, la forma più antica di scambio, è sbarcata da qualche anno anche online e sta avendo sempre più successo grazie alla possibilità che offre di non spendere un euro a fronte di un effettivo acquisto.

Un trend commerciale che sottolinea come anche nel nostro paese i consumatori siano sempre più attenti alle spese nonché all’eticità e all’ecologia dei propri comportamenti.

“Il nostro portale è attualmente il primo in Italia per inserzioni caricate, con oltre 7 milioni di annunci nel primo anno di vita e molti di questi annunci si trovano proprio nell’area del sito dedicata al baratto. Inoltre TrovaloQua.it detiene la supremazia per quanto riguarda il numero di inserzioni dedicate alla ricerca di immobili (quasi 893.496 a fronte del concorrente Subito.it che invece ne possiede 849.388) e dedicati alla casa (2.172.155 contro le 1.305.173 di Subito.it)” ha dichiarato Marina Bonhomme, Marketing Manager di Padawan Group fondatore del portale TrovaloQua.it “Ci siamo resi conto di quanto gli utenti siano interessati alla possibilità di scambiare un prodotto che non utilizzano più per averne uno che invece desiderano, e quanto in questo siano spinti anche dalla consapevolezza del valore dei beni e dalla possibilità di ridurre la quantità di rifiuti, altamente inquinanti”.

Lo swapping quindi come vero e proprio stile di vita, dove si libera un armadio da abiti poco usati e scarpe dal numero sbagliato per fare posto a quello che da tempo si desiderava ma che non si aveva la possibilità di comprare.

Il portale TrovaloQua.it ne ha fatto il suo cavallo di battaglia, un’occasione per andare incontro agli utenti, in un’era in cui è diventato di moda anche scambiare le vacanze, dalla casa di villeggiatura al baratto del b&b, dove in cambio di un posto letto confortevole si possono aiutare i gestori in lavori di manutenzione o insegnare nuovi sport e ricette.

Tutto questo per la gioia di ambientalisti ed ecologisti che hanno abbracciato con entusiasmo questo nuovo trend, parente vicinissimo del couchsurfing, il servizio di ospitalità nato negli Stati Uniti una decina di anni fa e che letteralmente significa “navigazione sui divani”.

E inoltre basterà una semplice giornata di sole e un bel parco per organizzare uno swap party, cioè una festa del baratto dove tutti possono partecipare e, oltre a scambiare capi di abbigliamento e oggetti, fare nuove amicizie ed educare i figli a scelte “green”.