Quali effetti può avere l’abuso di alcool e di droghe sul cervello di un uomo?
Questo è stato uno dei temi trattati lo scorso 14 giugno durante il convegno organizzato a Roma dall’Associazione Atena Onlus dal titolo “The Beautiful Brain. Scienza e Arte: Il ruolo del cervello e della mente nell’interpretazione del bello”.
Quello dell’abuso di alcool e droga è sicuramente un argomento sempre attuale e di grande importanza e interesse, soprattutto per tutti i genitori con figli giovani, in quanto è un fenomeno sempre più diffuso tra i ragazzi d’oggi.
In aggiunta, con la diffusione di nuove e sempre più forti droghe sintetiche, i casi di danni provocati al cervello sono aumentati: queste nuove droghe infatti possono uccidere con una frequenza che è tre volte maggiore rispetto alle droghe tradizionali.
L’unica prevenzione che è possibile attuare è sicuramente di tipo culturale: è necessario riuscire a far passare il messaggio chiave che l’uso, ma soprattutto l’abuso, di droghe comporta grandi rischi di danni permanenti al cervello, e non può e non deve rappresentare solamente un momento di sballo e di divertimento con gli amici.
Diversi sono i danni che un uso eccessivo di droghe può provocare; prevalentemente però le droghe provocano effetti negativi sui recettori chimici, modificando soprattutto il comportamento di tre aree del cervello. Le capacità intellettive che vengono danneggiate sono la capacità di reagire, di memoria e di riuscire ad adeguare il proprio comportamento all’ambiente esterno, con la facile possibilità di diventare violenti.
Questo ed altri sono stati gli argomenti al centro del convegno dell’Atena Onlus, associazione che, grazie al suo fondatore Giulio Maira, dal 2001 opera attivamente nel settore neurologico per la ricerca di terapie per tutte quelle malattie di cui non si consoce ancora una cura definitiva.
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