Comunicati

Il contributivo pro rata: come cambiano le nostre pensioni

Il testo definitivo della nuova riforma delle pensioni elaborata dal Governo Monti non è ancora disponibile, ma è ormai risaputo che la stessa introdurrà un sistema contributivo pro rata per il calcolo dell’assegno previdenziale.

Con questa operazione il governo Monti intende ristabilire una certa equità tra le nuove e le vecchie generazioni. Ad oggi, infatti, coloro che hanno raggiunto i 18 anni di contributi nel dicembre 1995, quindi i lavoratori con maggiore anzianità, possono ancora usufruire del più vantaggioso sistema retributivo. Questo prevede l’assegnazione del 2% dello stipendio per ogni anno di servizio, e pertanto permette di ottenere una pensione pari all’80% dello stipendio dopo 40 anni di servizio.  I più giovani, invece, vedono calcolare la propria pensione sulla base del metodo contributivo pro rata, cioè secondo i contributi da essi versati nel corso della loro attività lavorativa.

Con l’entrata in vigore della riforma operata dal governo Monti, anche i versamenti di chi rientra ancora nel sistema retributivo, saranno conteggiati secondo il metodo del contributivo pro rata. In questo modo la loro pensione seguirà il sistema retributivo fino al 31 dicembre 2011 e quello contributivo dal 1 gennaio 2012 in poi.

La riforma prevede anche il progressivo superamento delle pensioni di anzianità e l’innalzamento della soglia di vecchiaia per tutti. In particolare si potrà usufruire del pensionamento anticipato avendo maturato almeno 42 anni e un mese di contribuzione per gli uomini e 41 e un mese per le donne. La soglia di vecchiaia sale a 66 anni per gli uomini e ai 62 per le donne e raggiungerà quota 67 anni per entrambi i sessi nel 2020.

Le prime stime sugli effetti del contributivo pro rata prevedono che la manovra porterà poco denaro nelle casse dello Stato. Pertanto, la riforma delle pensioni dovrebbe avere principalmente la funzione di ristabilire un principio di equità tra le diverse generazioni di lavoratori.

No Comments Found

Il servizio gratuito di pubblicazione dei comunicati stampa è offerto dall'Associazione link UP Europe! di Roma