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Il fascino del calendario ebraico

Scoprire tradizioni e valori nuovi è sempre una bella avventura. Entrare nella storia e scoprirne meraviglie e sorprese sempre nuove. Risalire le tradizioni fino a capire perché sono nate e soprattutto da chi. Questo è un lato delle cose che mi ha sempre affascinato. Non si ci può soffermare alle apparenze. Scoprire il senso delle cose, la radice delle storia è il bello di imparare cose nuove che arricchiscono, che ci aprono orizzonti nuovi a culture diverse e magari inesplorate. Oggi, per esempio, vogliamo scoprire insieme la storia del calendario ebraico. Gli ebrei, anche conosciuti come popolo ebraico, sono un gruppo etnoreligioso che prende origine dagli Israeliti dell’Antico Medio Oriente. L’etnia, la nazionalità e la religione ebraiche sono strettamente correlate fondendosi in un’unica entità e l’ebraismo è la fede tradizionale della nazione ebraica. Gli Ebrei, tra le tante cose, hanno un calendario tutto proprio. Nel stampare calendario ebraico l’anno può essere comune (se composto di 12 mesi lunari per un totale di 353, 354 o 355 giorni, a seconda che sia difettivo, regolare o abbondante) oppure embolismico (se composto di 13 mesi lunari per un totale di 383, 384 o 385 giorni). I mesi del calendario ebraico sono: Tishri o Tishrei, Heshvan o Cheshvan, Kislev, Tevet, Shevat, Adar, Nisan, Iyar o Iyyar, Sivan, Tammuz, Av, Elul. Gli anni embolismici hanno 13 mesi, raddoppiando il mese di Adar. I mesi hanno una durata di 29 o 30 giorni, generalmente (ma non sempre) in modo alternativo (29-30-29 ecc.). L’inizio del giorno ebraico si ha al tramonto del sole, per convenzione (ai fini dei calcoli del calendario) alle ore 18, ora di Gerusalemme. Ogni ora è suddivisa in 1080 parti. Gli Ebrei contano gli anni a partire dalla prima luna nuova dell’anno della creazione del mondo secondo la Bibbia. Questo momento corrisponde a 5 ore e 204 parti dopo le ore 18 (quindi poco prima di mezzanotte) del 6 ottobre 3761 a.C., secondo il calendario giuliano. Questo giorno è il giorno 1 del mese Tishri. Da questo giorno parte il calcolo dei mesi e degli anni, secondo il ciclo di 19 descritto sopra, composto da anni comuni ed embolismici. A loro volta anche gli anni comuni possono distinguersi in anni di 353, 354 o 355 giorni, e gli embolismici in anni di 383, 384 o 385 giorni.  La storia degli ebrei è sempre stata fonte di molte discussioni. Gli ebrei sono stati spesso sottoposti a leggi restrittive emanate dagli stati ospiti. Le leggi degli stati nei quali gli ebrei si trovavano sono sempre state abbastanza restrittive nei confronti delle minoranze in generale e nei confronti della minoranza ebraica nello specifico. In Europa, in particolare, all’ebreo era vietato svolgere numerosi mestieri, il Cristianesimo, fino al Rinascimento, vietava ai propri fedeli il prestito ad interesse, per questioni religiose, un’attività consentita ai non cristiani, tra questi gli ebrei. Il termine “ebreo” divenne immediatamente sinonimo di “usuraio” od anche “bottegaio”, in senso palesemente dispregiativo. Nonostante tutte le cose negative che hanno vissuto questo popolo, hanno in loro un fascino ancora molto attuale.

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