Comunicati

IL GRUPPO ALBATROS IL FILO PRESENTA NELLA LIBRERIA “IL FILO” I SUOI AUTORI ESORDIENTI

Martedì 15 settembre 2009 – ore 17,30

Libreria Il Filo

via Basento, 52/e Roma

 

 

Il Gruppo Albatros Il Filo presenta:

 

Massimiliano Campanini, Il Musagete

In un mondo dominato dall’oscurità, dove la luce del giorno è ridotta alle poche ore dell’alba, esistono persone, gli Attratti, che per aver salva la vita devono raggiungere un luogo altrimenti inaccessibile, in cui sembra essere custodita una sconvolgente verità. Toccherà ad Harlan, un cacciatore di evoluti, il difficile compito di scortare l’ultimo di essi in quello che presto si rivelerà un viaggio ai limiti del reale, dove niente è come sembra…

 

Massimiliano Campanini è nato a Bologna il 25/11/1977. Si è laureato in letteratura italiana a Ca’Foscari di Venezia e vive e lavora a Venezia. Questa è la sua prima pubblicazione.

 

Manlio La Rovere, Santi Maccarese Una vita diversa

 

Non è che si chiamasse veramente Maccarese. Ma, ormai, tutti lo conoscevano con quel nome. Che, poi, era un soprannome. Eppoi, tutti, in paese, credevano che fosse “lo scemo del villaggio”. Ma Santi aveva acume e intelligenza da vendere. E seppe ben presto dimostrarlo, nonostante le chiacchiere messe in giro da quella pettegola di Alessandra, la figlia dell’albergatore del paese.

Il romanzo è una sorta di favola moderna, gradevole, delicata, spesso perfino spassosa. Ma è anche un’opera tesa a stimolare nel lettore riflessioni su aspetti esistenziali, forse mai considerati, e su una particolare realtà di vita.

 

Manlio La Rovere è nato a Chieti nel 1942. Ha seguito la famiglia in vari trasferimenti di residenza fino ad approdare a Livorno. Ex ufficiale dell’Aeronautica Militare, ha collaborato alla pubblicazione di un manuale di medicina tradizionale cinese dal titolo Manuale di Agopuntura di Fu Bao Tian (Giunti), mentre per i tipi de Il Filo ha pubblicato, nel 2007, il romanzo Ottavia. Santi Maccarese – Una vita diversa è il suo primo romanzo, pubblicato nella prima edizione per la Joppolo Editore.

 

Corina Sartori, Pre maman La danza dei desideri

 

Trentacinque anni, un matrimonio felice, la casa dei sogni. La protagonista di questo frizzante romanzo ha tutto, eppure… Un pensiero l’assilla, in un’altalena di pro e contro: è pronta a diventare mamma? Attorno a questo dubbio si muovono in una colorata giostra amici e parenti che, nell’arco di un anno, con lei e come lei, riusciranno a risolvere incomprensioni e problemi connessi con quella complicata realtà che è la famiglia. Mariti e mogli, genitori e figli: tutti alla ricerca di felicità, stabilità, certezze. Per poi accorgersi che tutto è molto più semplice di quanto si possa immaginare; basta sporgersi dietro l’angolo e sbirciare un po’… la felicità è proprio lì, sta solo a noi decidere di afferrarla!

 

Corina Sartori è nata il 13 luglio del 1971 a Galati (Romania), ma è cittadina italiana. Laureata in Economia e Commercio, attualmente vive a Portogruaro. Pre-maman – La danza dei desideri è la sua prima pubblicazione.

 

Ernesta Seghetti, Deserto in luce

 

Deserto in luce è un viaggio, dal deserto alla luce, appunto, è la trasformazione, durante questo viaggio e per effetto del viaggio stesso, di ciò che in principio è “deserto” e di ciò che in principio è “luce”. In principio deserto è solitudine, attesa, smarrimento, estraneità, alla fine diventa il luogo assorto della riconciliazione con se stessi, dove la vita si perdona di non poter essere intera e coerente, cioè di essere in sé predisposta al dolore e al fallimento. Così, la luce, che in principio è abbagliamento e dunque cecità, infine diventa illuminazione, chiarezza, rinnovata possibilità di guardare e guardarsi.

 

Ernesta Seghetti è nata a Roma nel 1966. Madre di due figli, sociologa, dopo varie esperienze professionali, oggi si occupa di bambini diversamente abili. Deserto in luce è la sua prima raccolta di versi edita.

 

 

 

Giacomo Scorza, Endecasillabi in movimento

 

Endecasillabi in movimento di Giacomo Scorza è una raccolta di poesie che si caratterizza fin dal primo istante per la singolarità del costrutto logico e formale. Si legge la volontà di dar corpo al bisogno innato dell’uomo di cercare risposte, rendendole in qualche misura raggiungibili nella cornice della forma puramente poetica. La metrica diviene pertanto scatola, contenitore di idee in fuga. Le sillabe tutte sembrano inseguirsi e susseguirsi in questo convulso e inarrestabile movimento, come un epidermico incatenarsi di versi e ritmi, in un gioco di schemi che si formano e trasformano, quasi negando se stessi nel tentativo, inevitabilmente caduco, di arginare un concetto, di fermare l’idea, di cogliere l’attimo.

Da un lato si delinea quindi un esercizio formale che impegna il poeta e in un certo qual modo lo costringe a una disciplina della versificazione, dall’altro emerge l’impulso a svicolare, a rompere quegli schemi da lui stesso generati, come a volerne negare la fissità, bensì piegandoli alla mutevole essenza del sentire umano.

 

Giacomo Scorza è nato a Genova il 15 gennaio1988. Studente presso la facoltà di Lettere e filosofia, Conservazione beni culturali dell’Università di Genova. Ha partecipato a diversi concorsi letterari. Endecasillabi in movimento è la sua prima esperienza letteraria.

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