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Il Kinesio Taping: come funziona e ambiti di applicazione

I cerotti muscolari ed i nastri per il taping

Diventato particolarmente famoso in Italia durante gli europei fra Italia e Germania, il Kinesio Taping è quel particolare cerotto elastico che avrete visto sulla schiena di Balotelli durante la partita.

Ma di cosa si tratta?

Nulla di nuovo per gli sportivi: questo tipo di cerotto era in giro già da un bel po’. Ed infatti è dagli anni 70 che il chiropratico giapponese Kenzo Kase applica questa metodica, con la prima apparizione “sulle scene” nel 1988 alle olimpiadi, quando la nazionale giapponese di pallavolo ne fece uso.

Ma come funziona il Kinesio Taping?

Quella del Kinesio Taping è una metodica molto semplice, basata sull’applicazione di questo particolarissimo cerotto elastico, in cotone. Il cerotto non rilascerà alcun principio attivo e sarà completamente anallergico. L’obiettivo è il trattamento di piccole lesioni di natura neurologica ed ortopedica costringendo il muscolo ad una certa tipologia di sforzo, contribuendo pertanto al controllo di circolazione e temperatura corporea velocizzando la riabilitazione dei tessuti.

Gli ambiti di applicazione?

Gli ambiti di utilizzo sono vastissimi, dal semplice alleviare il dolore derivato da una tensione muscolare o una contrattura, alla cura di edemi o ematomi sottocutanei. Tendiniti, artrosi cervicali, fastidio causato dal tunnel carpale, davvero sono molteplici gli spazi di applicazione.

Qual è il vantaggio?

Rispetto ad un tradizionale bendaggio il Kinesio Taping ha una marcia in più trattandosi di un prodotto elastico e, pertanto, non rigido, consentendo al paziente una maggiore mobilità, più libera, sempre protetto dal prodotto. Privo di lattice, in puro cotone, risulta totalmente anallergico come già detto in precedenza, evitando arrossamenti ed irritazione della pelle.

Lo sportivo pertanto ne risulterà anche psicologicamente più predisposto e, come sappiamo, questo andrà ad influire positivamente sul decorso del danno fisico, purché non si finisca per esagerarne l’uso, come è già capitato in tanti casi di sportivi che sfruttino il cerotto anche in casi in cui non vi è alcuna necessità.

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