L’onda lunga della crescita del settore immobiliare nel 2015 proseguirà anche nel 2016: è la convinzione espressa in questi giorni da analisti e professionisti del settore. Più che un auspicio, la previsione è basata su dati assolutamente reali: la grande crescita del numero dei nuovi mutui concessi dalle banche, l’impulso fornito al settore dalla rinnovata fiducia degli italiani verso l’investimento in immobili, soprattutto ora che il crollo dei prezzi pare essersi fermato. A leggere i dati statistici forniti dal CENSIS, gli italiani intenzionati ad acquistare la prima casa sono quasi tre milioni, 1,2 milioni quelli che, pur già in possesso di una casa, intendono acquistarne un’altra. 760mila infine gli italiani intenzionati a comprare casa all’estero.Per quanto riguarda i mutui, dati ABI mostrano come, al netto delle surroghe (le operazioni di spostamento di un mutuo da un istituto ad un altro), l’erogazione di mutui nel 2015 ha fatto registrare un aumento del 66% rispetto all’anno precedente. E la maggior parte degli agenti immobiliari è convinto non solo che questa propensione verrà mantenuta nel 2016, ma che i dati potranno essere addirittura migliorati: è infatti previsto che le case acquistate in questo anno sfioreranno il tetto del mezzo milione.
Infine riceve una conferma un trend affermatosi negli ultimi anni: sempre più connazionali investono nell’apertura di un bed and breakfast (magari acquisendo e ristrutturando un immobile apposito), un settore che coinvolge 560mila italiani, per un fatturato di oltre sei miliardi di euro.
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