Il Pharmabiotic Research Institute (PRI) sta per pubblicare i suoi primi lavori sul potenziale terapeutico e farmacologico dei probiotici |
[2011-12-14] |
PARIS, December 14, 2011 /PRNewswire/ —
Il PRI : un associazione francese diventata una struttura unica a livello europeo, che oggi riunisce oltre 40 membri in tutta Europa
Il PRI sostiene che i probiotici possano essere utilizzati per le loro proprietà farmacologiche e li definisce quindi “Farmabiotici”
Nel 2012, il PRI pubblicherà le sue prime proposte di adattamento delle linee guida generali contenute nello standard CTD in relazione alle caratteristiche proprie dei Farmabiotici Le proprietà dei Farmabiotici, poiché terapeutiche, devono essere considerate secondo i criteri della farmaceutica. Tuttavia, lo standard CTD, che disciplina il quadro normativo dei farmaci, contiene linee guida generali, alcune delle quali richiedono un adattamento specifico in base alle caratteristiche dei Farmabiotici. A tale proposito, il progetto realizzato dall’ PRI, che ha riunito diversi gruppi di lavoro interdisciplinari, composti da esponenti del settore industriale e accademico-scientifico, si concretizza in una serie di proposte. Gruppo “Caratterizzazione”: Questo gruppo ha il compito di definire i requisiti minimi necessari per l’identificazione dei ceppi: dallo stadio iniziale di caratterizzazione alle banche di cellule master e attive, fino al controllo di qualità in fase di produzione dei microrganismi bioterapeutici (LBM) e di prodotti bioterapeutici (rispettivamente gli equivalenti degli API o sostanze farmaceutiche attive e del farmaco) e al monitoraggio del ceppo durante gli studi preclinici e clinici. Il gruppo definisce inoltre i requisiti minimi per la descrizione delle caratteristiche specifiche dei ceppi con potenziali effetti negativi in ambito sanitario (resistenza agli antibiotici o agli antimicotici, fattori di virulenza, ecc). Gruppo “Produzione”: Questo gruppo ha il compito di adattare le linee guida relative al processo di produzione: controllo dei materiali, monitoraggio dello sviluppo di LBM (API) e LBP (farmaco), descrizione della lombalgia (farmaco) e della sua composizione, livelli di contaminazione crociata, procedure analitiche e loro validazione, norme di riferimento, stabilità di LBM (API) e LBP (farmaco). Gruppo “Preclinica / Clinica”: Questo gruppo si occupa dell’adattamento delle linee guida concernenti gli studi preclinici e clinici della lombalgia (farmaco). Relativamente agli studi preclinici, il gruppo lavora sulle linee guida in materia di farmacodinamica, farmacocinetica, sicurezza e tossicità. A livello clinico, il gruppo lavora sull’adattamento delle linee guida relative ai test clinici, principalmente quelli legati alla farmacocinetica e alla farmacodinamica, e ai diversi studi effettuati sia su volontari sani che su pazienti. Un comitato scientifico indipendente riesaminerà i risultati cui sono pervenuti i diversi gruppi di lavoro, redigendone una sintesi. Successivamente, il PRI la sottoporrà all’EMA, apportando così il suo importante contributo alla definizione futura del quadro normativo in materia di Farmabiotici. Il numero crescente delle pubblicazioni scientifiche sull’argomento evidenzia il potenziale farmacologico, testato in numerosi segmenti terapeutici, dei probiotici Tale potenziale terapeutico è chiaramente dimostrato dai risultati di numerosi studi svolti sulle diverse zone dell’organismo in cui si trova la flora batterica ed esposte a numerose patologie, quali le malattie infiammatorie dell’intestino o l’obesità per l’apparato gastrointestinale, la parodontite per la zona orale, le infezioni delle orecchie, del naso e della gola per le vie aeree superiori o, infine, le malattie sessualmente trasmissibili, le infezioni urinarie o le vaginiti per il tratto urogenitale femminile. In tutti questi casi, diversi studi hanno dimostrato l’effetto positivo dei probiotici nella prevenzione o nella cura di tali patologie. Attraverso il suo sito web, il PRI offre a professionisti del settore sanitario ed esperti di probiotici la possibilità di esprimere le proprie opinioni. Il sito riporta anche le notizie più recenti sui probiotici e propone un calendario di eventi sul tema. |
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