A fronte del grande successo, è stata prolungata fino al 31 agosto 2015 la grande mostra di “Spoleto Arte” a cura di Vittorio Sgarbi, allestita presso l’antico Palazzo Leti Sansi, situato tra via Arco di Druso e Piazza del Mercato a Spoleto. L’iniziativa è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte” e vede protagonisti artisti di spicco del panorama attuale, tra i quali il pittore astrattista Alessandro Testa. L’esposizione è visitabile con ingresso libero al pubblico.
Nel descrivere lo stile, che caratterizza le opere, è stato dichiarato: “Per Testa, attraverso l’arte, è possibile abbandonare i percorsi preconfigurati e predefiniti, seguendo un proprio sentiero non convenzionale. L’arte gli consente il recupero di un gioco, inteso come strategia liberatoria, come una forma di instradamento, che permette di riappropriarsi del mondo, secondo una dimensione personale e una proiezione soggettiva“.
Inoltre, viene evidenziato come “Osservando la produzione di Testa si colgono forme e strutture astratte, che si collegano al patrimonio dell’antica memoria collettiva dell’umanità. Scavando dentro di sé e nel suo percorso esistenziale e interiore, ritrova e fa emergere tutta una serie di suggestioni evocative, ricollegandosi nel profondo al concatenarsi di memorie umane. Sono tracce da condividere con l’osservatore, da inseguire, da decifrare nei loro codici segreti esistenziali. Tracce, che già di per sé offrono significati sottesi, su cui poter pensare e riflettere e che conducono a una ricerca costante di armonia e benessere universali, al di fuori del tempo e dello spazio“.