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Il tonno in scatola per la dieta proteica

Il tonno in scatola, costituisce uno degli alimenti presenti in ogni dispensa delle cucine italiane. Mangiato in purezza, oppure  utilizzato per condire insalate e farcire panini è da sempre uno degli alimenti  più utilizzati per i pranzi veloci. Il tonno in scatola dovrebbe essere molto più presente nella dieta quotidiana, perché è un alimento ipocalorico, ricco di proteine e grazie alle sue proprietà protegge la vista, riduce il rischio di infarto e aiuta a prevenire l’artrite.
In commercio si possono trovare due varietà di tonno in scatola: al naturale e sott’olio.

Il primo è indicato per dieta a base proteica, contiene poche calorie, perché per produrlo sono utilizzati solo i tagli magri del tonno. Non essendoci la presenza di grassi, risulta asciutto e secco al gusto, ed essendo una carne magra ha anche uno scarso apporto di omega3.

Il tonno in scatola sott’olio, rappresenta il prodotto in scatola  maggiormente utilizzato  dagli italiani. Ha un ottimo rapporto grassi-proteine, un gusto appetitoso ed offre il giusto apporto di omega3. Scegliendo un trancio di tonno di alta qualità, ovvero compatto e roseo, l’assorbimento di olio al suo interno sarà miniore.

Inoltre sul mercato italiano è possibile trovare in vendita cotto a pressione, poco gradevole al palato, ma di sicuro il miglior  sistema per conservare intatti tutti i valori nutrizionali.

Importante di un tonno in scatola è fare  attenzione alle etichette, controllando sempre la provenienza del pesce e dell’olio utilizzato per insaporire il prodotto.

Non importa che esso sia conservato in vasetti di vetro o scatolette di alluminio è fondamentale che in entrambi i casi siano integre e senza ammaccature.

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