Ieri presentazione alla stampa della 29.a edizione
Il Comune col sindaco De Beni in testa e la Provincia a fianco di Armanini
È un evento che coinvolge tutta la comunità e tantissimi volontari
In gara anche Fabrizio Vignali, atleta colpito da sclerosi multipla
Un comitato motivato, le istituzioni attente e disponibili, una location invidiabile, una storia importante alle spalle e tutta una comunità coinvolta: ecco la formula magica del successo del Triathlon Internazionale di Bardolino, in programma sabato 16 giugno e presentato alla stampa ieri sera all’hotel Montefelice di Bardolino (VR).
A fare gli onori di casa Dante Armanini, deus ex machina dell’organizzazione composta per intero da volontari, diverse centinaia e che Armanini ha continuato ad elogiare.
Il triathlon in Italia è sinonimo di Bardolino, è risaputo. È stato introdotto da un trio di sportivi come Dante Armanini, Francesco Marchiori, presente ieri in sala, e Camillo Cametti, lungimiranti anche ad inventare le distanze di 1,5 km a nuoto nel lago di Garda, 40 km di ciclismo sulle colline dell’entroterra gardesano e 10 km di corsa all’interno della città di Bardolino.
Quella di quest’anno sarà la 29.a edizione, un’altra edizione da record: sono 1300 gli iscritti accettati, molti sono in lista d’attesa, segno che la gara di Bardolino rimane la più apprezzata in Italia e sabato vedrà sventolare le bandiere di 17 nazioni.
Il sindaco di Bardolino, Ivan De Beni, ieri sera ha sottolineato l’importante sostegno dell’amministrazione comunale al comitato organizzatore e la sinergia in essere ormai da tempo. “È una manifestazione – ha ribadito De Beni – che promuove Bardolino nel mondo, che ci dà lustro e che coinvolge tutta la comunità come nessun altro evento”. Alle dichiarazioni del sindaco si è aggiunto anche l’assessore comunale allo sport e politiche giovanili Fabio Sala il quale, da sportivo, ha sottolineato la credibilità e l’importanza del Triathlon di Bardolino nell’ambiente. Parole di sostegno anche da parte dell’assessore provinciale allo sport Ruggero Pozzani che ha confermato lo stato di elite tra gli eventi sportivi provinciali della gara gardesana. E che l’evento sia una grande vetrina promozionale per Bardolino lo ha ribadito anche Fernando Morando della Fondazione TOP.
Dante Armanini è entrato nel vivo illustrando i lavori di preparazione. La cura maniacale anche dei piccoli dettagli nella parte tecnica della gara mette sotto pressione un gran numero di volontari. E per il pubblico anche quest’anno saranno realizzati quattro ponti, così da poter vivere da vicino la competizione, alla quale parteciperà anche il campione del mondo ed europeo paralimpico di duathlon Fabrizio Vignali, atleta affetto da sclerosi multipla. Sarà seguito passo passo da un medico, una bella dimostrazione di come lo sport possa sconfiggere davvero ogni barriera.
Il via sarà dato da Punta Cornicello sabato alle ore 12.30, i primi sono attesi al traguardo sul lungolago di fronte a Villa Carrara verso le ore 14.20. Tanti, anzi tantissimi i pretendenti al successo, sia al maschile che al femminile, italiani e stranieri. Il Triathlon Internazionale di Bardolino è una gara molto impegnativa e selettiva, soprattutto nel ciclismo con un percorso in linea vallonato.
Info: www.triathlonbardolino.it