Dal 14 settembre è incominciata una rivoluzione nel mondo dei motori di ricerca, con Google che, dopo gli annunci dell’estate, ha dato il via libera ad una vera e proprio liberalizzazione. Tutte le keywords brand protette prima dal Trademark, oggi possono essere acquistate senza più vincoli né limitazioni da tutti gli inserzionisti competitor
Alcuni se ne sono già accorti, per altri non sono ancora visibili gli effetti, ma questa nuova apertura di Google renderà necessarie nuove strategie e interventi sulle campagne Sem, per far fronte ai cambiamenti che ne scaturiranno. Aumento del pricing e diminuzione del traffico sono i primi rischi, calo degli acquisti o registrazioni una possibile conseguenza.
Per far fronte a questo radicale cambiamento ed essere in grado di rispondere velocemente alle nuove esigenze del mercato Netbooster ha creato un tool di monitoraggio il Brand Protection Tool. Sulla base delle esigenze specifiche, keywords e mercato di riferimento, il Brand Protection Tool è in grado di simulare le richieste su tutti i principali motori di ricerca e verificare i risultati di tutti gli annunci dei risultati pagamento per ogni singola parola chiave controllata.
In questa fase iniziale è evidente come il controllo sulla protezione del proprio marchio diventa obbligatorio per massimizzare il ROI sulle campagne SEM e, se il processo di analisi è supportato da una tecnologia efficiente, è possibile avere un’istantanea veloce e puntuale.
Il Brand Protection Tool è pensato come supporto per le aziende che investono on line e sui motori di ricerca ed è per questo che Netbooster offre la possibilità di testare gratuitamente il tool per un primo check sul mercato italiano e capire tutte le potenzialità dello strumento.