La scrittrice emergente Francesca Rizza, con il suo romanzo “Il Viola di Alex”, decide di parlare di diversità in un mondo ancora troppo accartocciato sulle proprie convinzioni e prevenuto nei confronti dell’omosessualità.
Nel libro della Rizza si parla di amore, di pregiudizio, di incomprensioni e sofferenze, ma anche di realizzazioni personali.
La protagonista de “Il Viola di Alex” si chiama Alessandra, un’adolescente che, dopo aver capito di essere ancora chiusa nel proprio bocciolo, decide di confessare a se stessa e agli altri la propria omosessualità.
Alessandra affronta le paure e i pregiudizi, ricerca la sua strada e prova la sofferenza che tutti hanno conosciuto durante la crescita, ma con maggiore intensità per la sua lotta interiore.
La sua vita cambierà grazie all’incontro con Viola, che le mostrerà qualcosa di unico e bello. Alessandra si innamora di questa ragazza e si lascia andare ai sentimenti.
“Il Viola di Alex” è un romanzo coraggioso, un libro che merita attenzione per il tema e il modo realistico in cui è stato trattato. Ciò che maggiormente viene evidenziato da Francesca Rizza è la necessità di superare il pregiudizio e guardare all’omosessualità con rispetto e attenzione.
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