Internet è ormai diventato uno dei mezzi di comunicazione e di informazione più importante grazie soprattutto alla sua rapida fruibilità, alla vastità delle informazioni offerte, alla sua immediatezza e al suo rapido aggiornamento. Non è quindi un caso se tutte le ricerche condotte in merito confermano come il web sia sempre più amato dagli italiani che sempre più frequentemente, sia da casa che dall’ufficio, si connettono alla Rete almeno una volta al giorno. Una crescita costante e continua alla quale si lega un nuovo fenomeno, quello dell’incremento pro-capite per quanto concerne l’utilizzo del web nell’ultimo anno. Rispetto ad un anno fa, infatti, si è registrato un significativo incremento in tutte le metriche prese in considerazione: tempo speso in rete, +29%, pagine visitate, +28%, sessioni mensili, +9%, aumento della quantità di tempo spesa sul web e così via. Uno scenario davvero roseo non solo nel senso dei successi sempre più clamorosi della Rete ma anche relativo alla presenza sempre più marcata delle donne online. Le donne in rete, infatti, stanno velocemente raggiungendo la presenza maschile, passando in poco più di un anno dal 44% al 46% del totale dei navigatori. Percentuali molto importanti alle quali si aggiungono quelle relative, ovvero proporzionate alle fasce di età. Queste ci dicono, ad esempio, che tra i navigatori tra i 18 e i 34 anni, le donne sono addirittura superiori di numero agli uomini, il che dimostra come questa tendenza si stia sempre più fortificando. E la Rete come reagisce? Pare adeguarsi a questo nuovo scenario, se si vuole solo considerare come i portali femminili abbiano raggiunto un audience complessiva di circa 6 milioni di utenti, dei quali circa 4 milioni sono donne. Altra conferma l’esponenziale crescita dei portali dedicati alla donna, alcuni dei quali divenuti ormai dei veri e propri leader per quanto concerne la popolarità sul web. Nonostante questi dati incoraggianti pare comunque che in Italia ci sia ancora della strada da fare, visto che in altri paesi europei, come la Spagna e la Germania le donne rappresentano il 47% dei navigatori, mentre nel Regno Unito si raggiunge quota 50% e in Francia addirittura il 51%.
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