Da sempre con una forte vocazione alla sportività la Mitsubishi Lancer Evo si è contraddistinta negli anni sulle piste da rally primeggiando da 1996 al 1999 con quattro titoli piloti consecutivi (grazie anche a Tommi Makinen) e uno costruttori (nel 1998). Di quell’anima ruggente nell’ultimo periodo si sono un po’ perse le tracce, con la casa automobilistica giapponese che ha optato per la strada della tecnologia e della guidabilità a discapito della sportività, ma gli appassionati di questo leggendario modello saranno presto gratificati dall’arrivo del modello 2011. La nuova versione, rispetto alla Lancer Evo 2010 introduce un affinamento importante del cambio a sei rapporti e soprattutto con la più recente evoluzione del sistema Super All-Wheel Control che da dispositivo di gestione della trazione integrale si è trasformato in una vera e propria rete di monitoraggio dell’assetto per ottenere la migliore aderenza possibile all’asfalto.
Accanto a questo, poi, l’Active Center Differential si propone come uno dei più sofisticati sistemi di frizioni multi disco attualmente in circolazione, permettendo una distribuzione della spinta tra avantreno e retrotreno con precisione assoluta ed eccezionale. Le performance tanto esaltanti sono dovute a una fittissima rete di sensori che tengono sotto costante controllo ogni variabile possibile.
L’effettivo rinnovamento della Lancer Evo 2010 in 2011 dunque non si evidenzia con grandi cambiamenti estetici, ma con rilevanti ottimizzazioni sul piano meccanico ed elettronico che si propongono di portare la vettura della Mitsubishi a livelli di eccellenza nella categoria delle berline. Ma sotto il cofano, pulsa sempre e comunque un cuore sportivo nelle forme di un motore 16 valvole a quattro cilindri in linea che può erogare oltre 290 cavalli a 6500 giri. Un propulsore che sicuramente darà soddisfazioni a chi ama la guida aggressiva e quelle prestazioni che hanno fatto della Lancer Evo la regina incontrastata del mondiale rally sul finire degli anni 90.
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