Una galleria d’arte a cielo aperto, dove non si paga il biglietto d’ingresso e i colori dei dipinti variano in base all’intensità della luce solare: si tratta di Arcumeggia, una frazione di Casalzuigno, in provincia di Varese.
Le case abbarbicate sulle montagne della Valcuvia sono decorate con affreschi di importanti pittori, da Aligi Sassu a Ernesto Treccani.
Il paese, scelto nel 1956 come teatro della prima esperienza del genere in Italia, sta oggi vivendo una nuova età dell’oro a seguito di un programma di rilancio turistico voluto dalla Provincia di Varese e dalla Comunità montana della Valcuvia.
E molti dei turisti che arrivano nel Varesotto attirati dal patrimonio artistico del “paese dipinto” fanno tappa al MO.OM design hotel e motel di Olgiate Olona, a pochi chilometri da Milano e anche dalle bellezze di Como, del Lago Maggiore e del Parco del Ticino.
«Rientra nella nostra filosofia valorizzare le ricchezze del territorio e quindi incoraggiamo i nostri ospiti a visitare mete affascinanti, ma purtroppo poco conosciute come Arcumeggia – spiegano dalla direzione del MO.OM – E poi al mondo dell’arte ci sentiamo particolarmente vicini. Non per nulla abbiamo aperto una galleria d’arte nella hall, dove al momento sono esposti i dipinti della famosa artista giapponese Tomoko Nagao».
L’obiettivo dell’hotel è infatti quello di andare oltre una tradizionale offerta alberghiera e così, al di là dei servizi garantiti nelle lussuose camere, al ristorante, al bar e nell’area wellness, ai clienti vengono sempre proposti nuovi spunti culturali.
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