Tutti i viaggiatori hanno imparato a conoscere la filosofia del low cost (vedi ischia), che è stata innaugurata dalle tariffe aeree per poi allargarsi all’intero settore del turismo.


Tante sono infatti oggi le compagnie aeree che propongono tariffe convenienti e che grazie a questa filosofia sono riuscite a fare propria una fetta sempre piùconsistente del mercato delle vacanze . Ma una delle novità assolute di questo ultimo anno, riguarda gli alberghi chepare si stiano per lanciare nel settore del low cost. L’idea ha preseo il via dal gruppo di hotel Malesiano che, ben cosciente degli consistenti vantaggi chedal low cosat possono derivare, soprattutto nel mercato europeo, ha deciso di inaugurare questa nuova idea low cost, partendo dagli alberghi di Londra, una sceltanon a casaccio ma fatta in concomitanza del forte afflussodi viaggiatori previsto per i Giochi Olimpici del 2012.
Il progetto, chiamato Tune Hotel, partirà a fine agosto in una delle zone più centrali di Londra, Westmister Bridge, e prevederà l’applicazione diprezzi molto davvero bassi per la prenotazione di una stanza, il cui costo pare non supererà le 35 sterline. Una tariffa contenuta se paragonata agli standard degli alberghi del centro città. Ma attenzione, perché gli extra non sono compresi in questa tariffa, quindi tutto il resto deve essere pagato a parte. E i costi degli extra?Per avere gli asciugamani dovrete pagare circa 1,20 euro, la pulizia della stanza si aggira sui 9 euro, il deposito bagagli vi costerà 2,40 euro, l’asciugacapelli 2 euro e così via. Insomma una filosofia che ricalca molto lo stile di Rayner, ma che sembra porterà molti vantaggi. Nel frattempo Tune hotel prevede di aprire altri 15 alberghi nei prossimi 7 anni per un totale di 1500 stanze, dando così ai viaggiatori di pianificare in base alle proprie tasche il proprio soggiorno.

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