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Innovazioni e consigli nella chirurgia plastica ed estetica

Il mondo della chirurgia plastica, rappresenta una delle specializzazioni all’interno della medicina più innovative e non prive di evoluzioni e nuove linee di tendenza al suo interno.
Come è emerso durante il IV Congresso dedicato alla sicurezza nella medicina estetica la tendenza che gli esperti indicano come quella vincente è sicuramente quella che riguarda l’attenzione ad una “bellezza etica” che punti al rispetto della persona, della sua armoniosità e delle sue proporzioni in tutti i sensi. E se il rispetto della persona viene segnalato come il principio base per operare nell’estetica un’altra linea guida è sicuramente quella della mininvasività, di una chirurgia estetica plastica quindi attenda al dettaglio e a non lasciare il segno del suo passaggio. Un obiettivo che si allarga sempre più grazie alle numerosissime evoluzioni tecnologiche e miglioramenti scientifici che costantemente elaborano nuove tipologie di intervento. Sicuramente però alla bellezza non può essere sacrificata la sicurezza perché non si possono correre inutili rischi e soprattutto è compito del medico quello di mediare tra le aspettative del paziente e la realtà.

Molti sono i fattori che devono essere presi in considerazione quando si parla di interventi chirurgia estetica, non si deve infatti cercare di soddisfare il cliente in tutti i modi anzi, bisogna dissuaderlo da determinati interventi che a lungo andare potrebbero essere dannosi alla sua salute o potrebbero causare conseguenze sgradevoli sia a livello estetico che a livello emotivo.

Le tecniche che vengono utilizzate non possono essere applicate in maniera univoca a tutti i pazienti ma bisogna sondare caso per caso sia la fisicità che la sensibilità di una persona, cercando ance di prevedere quali potrebbero essere le conseguenze di determinate operazioni.

Uno degli interventi che viene più richiesto in qualsiasi casa di cura latina e in tutta Italia a livello di chirurgia estetica è sicuramente la mastoplastica per l’ingrandimento del seno. Sebbene molte volte venga affrontato con leggerezza questo intervento deve essere preceduto da diversi controlli fisici, sia di radiologia che sanguigni, sia da sedute psicologiche e valutati che aiutino a valutare le migliori condizioni in cui intervenire quali sono le aspettative della paziente che possono essere soddisfatte e quali altre no.

Un altro fattore fondamentale che bisogna prendere in considerazione oltre alla valutazione se positiva o negativa dell’intervento è sicuramente quello che riguarda la scelta delle protesi da innestare. Innanzitutto è fondamentale non innestare grasso in pazienti che hanno familiarità o predisposizione genetica a tumori e affini, per evitare inutili rischi. Inoltre accurata deve essere la scelta tra protesi a goccia o tonde, scelta che deve essere ponderata attraverso la valutazione di diversi fattori concomitanti che interagiscono tra loro: altezza, età, peso, proporzioni, conformazione anatomica. Proprio l’età e la conformazione anatomica che è succube di diversi fattori fanno infatti si che si possa sperimentare sulle forme e sulle proporzioni in modo da poter avere un risultato il più soddisfacente e naturale possibile. Inoltre negli ultimi anni gli ottimi risultati ottenuti con l’utilizzo del filler e della tossina botulinica nel viso hanno fatto si che queste sostanze vengano utilizzate anche nel seno con soluzioni innovative, sulle quali verrà a breve pubblicato uno studio specialistico.

A cura di Martina Celegato

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