Lo scrittore Bernard Cornwell, autore della saga di Excalibur, della trilogia sul Graal, del bellissimo romanzo Stonehenge e della lunga serie dedicata a Sharpe, ha rilasciato un’intervista esclusiva al blog Penna blu, che pubblica articoli sulla scrittura, l’editoria, i libri e fornisce risorse per scrittori emergenti e non.
L’intervista è stata condotta da Daniele Imperi, che aveva già intervistato lo stesso Cornwell alcuni anni prima, come anche gli scrittori Terry Brooks e Andrea Camilleri – e ultimamente Max Bunker – e vuole rivelare al lettore le tecniche per scrivere un romanzo storico.
Bernard Cornwell è uno scrittore prolifico, ha all’attivo oltre cinquanta romanzi, anche se in Italia sono usciti soltanto alcuni libri su Sharpe, Excalibur, Stonehenge, il Graal, Azincourt e alcuni volumi delle storie sassoni, saga non ancora conclusa. Si occupa quindi da molti anni del romanzo storico, divenuto il suo genere preferito.
Nell’intervista Bernard Cornwell parla del significato di romanzo storico, di come un autore dovrebbe porsi nei confronti della Storia e di come gestire la parte inventata, della documentazione e delle fonti a cui attingere e della convivenza fra personaggi fittizi e reali. Ne risulta un quadro chiaro del metodo di lavoro dello scrittore, che ogni autore può seguire nell’accingersi a scrivere di questo genere narrativo.
Leggi l’intervista a Bernard Cornwell sul blog Penna blu.
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