Four Seasons Yacht, Fincantieri al lavoro su un nuovo progetto destinato a rivoluzionare il settore della crocieristica: l’intervista all’AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero in occasione della presentazione al Monaco Yacht Show.
Pierroberto Folgiero: investimenti e sfide su innovazione e sostenibilità nel futuro di Fincantieri
È stato l’AD Pierroberto Folgiero a svelare le nuove rotte di Fincantieri in un colloquio con “Il Secolo XIX” a margine del Monaco Yacht Show a cui ha preso parte nei giorni scorsi per presentare un nuovo importante progetto destinato a rafforzarne la leadership globale. Basti pensare che a commissionare una innovativa luxury cruise ship a Fincantieri è Four Seasons Yachts, società del noto gruppo alberghiero dedicata al settore crocieristico: l’ordine del valore complessivo di circa 1,2 miliardi di euro include l’opzione per due ulteriori navi. Il primo Four Seasons Yacht, con partenza prevista per la fine del 2025, sarà lungo 207 metri e largo 27 e ospiterà 14 ponti: a bordo 95 cabine (di cui 20 suite simili a ville con terrazze e soffitti alti 2,4 metri per un costo di costruzione di 4,2 milioni di dollari ciascuna), ristoranti, lounge e bar, una spa, salone di bellezza e programmi di benessere. E anche il design è personalizzato nei minimi dettagli. “Le navi sono quello che sappiamo fare meglio”, ha sottolineato a più riprese nell’intervista l’AD e DG Pierroberto Folgiero: il mercato c’è e “abbiamo investimenti e sfide sull’innovazione”.
Fincantieri, l’AD Pierroberto Folgiero: “Stiamo lavorando molto e abbiamo le competenze per farlo su tutti i fronti”
Il progetto della nave extra-lusso dice molto dell’intenzione di Fincantieri di crescere sempre più in futuro nel settore della crocieristica, come conferma Pierroberto Folgiero nell’intervista: “Si sta riprendendo. I tassi di riempimento stanno crescendo e alcuni armatori hanno in previsione di raggiungere risultati migliori persino rispetto al periodo pre-pandemia. I passeggeri stanno spendendo di più a bordo e questo invoglia le compagnie a nuovi investimenti”. Eccellenza, competenze, innovazione sono nel Dna di Fincantieri: “Con una reputazione basata su innovazione e affidabilità sappiamo unire ingegneria e tecnologia per costruire le navi più belle del mondo, garantendo al contempo che il nostro impegno per la sostenibilità sia costantemente integrato nelle attività di progettazione”. L’ottica, come indicato in diverse occasioni anche dall’AD Pierroberto Folgiero, è contribuire significativamente a disegnare la transizione green dello shipping: “Stiamo lavorando molto e abbiamo le competenze per farlo su tutti i fronti. Il metanolo è la soluzione più vicina, l’idrogeno è certamente il futuro”.
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