Diminuiscono gli imprenditori individuali under 30, mentre resistono gli over 70 alla testa delle aziende individuali del Triveneto. È la tendenza emersa dallo studio “Giovani e impresa” realizzato dal Cesdoc, Centro Studi dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Venezia, sulla base delle Elaborazioni Servizio Studi e statistica CCIAA Venezia su dati Infocamere – Stock view. Si tratta di un calo significativo se rapportato al lungo periodo. In Veneto il terzo trimestre 2010, a paragone con lo stesso periodo dell’anno precedente vede una contrazione degli imprenditori individuali under 30 dell’ordine del -2,61%, più contenuta rispetto al dato nazionale (-2,78%), ma il dato assume i contorni dell’emorragia se raffrontato con gli ultimi 5 anni. Dal 2005 ad oggi i giovani imprenditori individuali in Veneto si sono ridotti del – 23,17%, rispetto alla media nazionale del – 17,91%. Crollo più contenuto per le altre due regioni del Triveneto negli ultimi cinque anni: il Trentino Alto Adige segna un -16,98%, mentre il Friuli Venezia Giulia sul -17,86%. Valori ribaltati nell’ultimo anno che vedono rispettivamente un dato in positivo per il Trentino (+0,58%) e una flessione bassa per il Friuli (-1,69%).
“L’innalzamento dell’età media della popolazione italiana, sommata ai lunghi tempi di uscita dell’università ed al momento difficile dell’economia nazionale rendono sempre più complessa l’affermazione dell’imprenditoria giovanile- sottolinea Massimo Miani, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Venezia. E’ necessario che le istituzioni e le categorie sostengano e favoriscano un piano di incentivi e sgravi fiscali che permettano al neo imprenditore di essere aiutato fin dallo start up, la fase più delicata e difficile per un’azienda, decisiva per ottenere un posizionamento vincente sul mercato”.
L’invecchiamento della classe imprenditoriale del Triveneto viene confermata, all’estremo opposto della scala anagrafica, dall’aumento degli imprenditori individuali over 70, cresciuti in Veneto del + 0,22% rispetto all’anno precedente, a fronte di un valore nazionale del +0,28. Situazione ancora più marcata nelle altre due regioni del Triveneto, che superano il dato italiano: Friuli Venezia Giulia ( +1,16%) e Trentino Alto Adige ( +1,10%). Rispetto al 2005 crollano gli imprenditori individuali over 70 nel Veneto (-3,24%), mentre risulta più contenuto il calo nel Friuli Venezia Giulia (-1,52%). In crescita seppur lieve il Trentino Alto Adige con +0,44%.
In termini relativi di peso percentuale, nel III trimestre 2010 gli imprenditori individuali in Italia sono 3.323.362 di cui 401.081 nel Triveneto (pari a al 12,07% del totale nazionale): nel dettaglio 66.510 in Trentino A. A. (2%), 272.770 in Veneto (8,21%) e 61.801 (1,86%) in Friuli V.G. Gli imprenditori individuali under 30 in Veneto coprono il 5,26% del totale imprenditori individuali, mentre gli over 70 il 9,98%. Valori simili in Trentino, 4,72% under 30 e 9,97% over 70, e Friuli, 4.79% under 30 e 10,98% over 70. Per quanto riguarda l’imprenditoria individuali rosa, in Veneto le under 30 sono il 5,84% del totale e le over 70 coprono il 11,49%;
Tra i settori produttivi,il comparto che più attira i “giovani” imprenditori individuali nel Triveneto, è quello delle costruzioni (pari al 27,32% del totale), seguito a distanza dal Commercio al dettaglio (12,34%), da Agricoltura-caccia (11,57%), Commercio all’ingrosso (9,09%) e Alberghi e ristoranti (5,11%). Gli imprenditori individuali over 70 preferiscono decisamente il comparto dell’agricoltura-caccia con un valore del 76,19%, seguito a debita distanza dal commercio al dettaglio (6,95%), alberghi-ristoranti (3,37%), commercio all’ingrosso (2,35%) e costruzioni (2,17%).
“Nella realtà Triveneta, in cui la gran parte del tessuto economico è costituito da aziende individuali, piccole e medie, sottolinea Massimo Da Re, Coordinatore Cesdoc, l’imprenditoria giovanile ed il passaggio generazionale assumono una rilevanza cruciale. Siamo in una fase in cui bisogna dare spazio alle nuove idee, al cambiamento, ed introdurre in azienda elementi necessari per essere competitivi nel mercato globale. Il cambio deve avvenire in maniera graduale, con un’adeguata formazione e un affiancamento mirato. Le politiche di orientamento pertanto diventano cruciali”.
Info: Ufficio Stampa Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Provincia di Venezia – Sabino Cirulli Tel. 349 2165175
Centro Studi CESDOC – 041/5385222