Anche se sembrano due mondi distanti, quello dell’automobilismo e quello degli investimenti sono sulla stessa direzione. In entrambi i casi sono fondamentali controllo e velocità.
Il fatto che su una strada possa esserci un limite di 80 all’ora, non vuol dire necessariamente che uno debba andare a quel limite massimo. Dipende dalle condizioni della strada e del traffico. In questo senso occorre avere il pieno controllo della situazione.
Correre o frenare: il dilemma negli investimenti
Controllo e velocità sono due concetti chiave anche nel settore degli investimenti. Andare troppo cauti può essere dannoso come andare troppo veloci. E anche quando non si supera il limite di velocità, se però non si ha il controllo dell’ambiente circostante, può diventare insidioso spingere sull’acceleratore.
Perché questa premessa? Perché il mercato in questo momento presenta molte insidie, molti cambi di velocità e di scenario, che possono mandare fuori strada facilmente.
Le valutazioni sono innegabilmente alte, e questo potrebbe suggerire che è il momento di rallentare. Ma solo perché le valutazioni di mercato sono costose, non significa che non possano continuare a salire. Il mondo degli investimenti del resto non è così lineare.
Inoltre non è possibile togliere del tutto il piede dall’acceleratore, vista la scarsità di opzioni più difensive.
Mancanza di opzioni
Quest’ultimo aspetto è assai rilevante, e sta mettendo in difficoltà anche gli Hedge Funds più grandi al mondo. Infatti i contante ha rendimenti praticamente a zero, mentre i titoli di stato non sono molto meglio. Un tempo dai Treasury USA o dai Gilt britannici si poteva ottenere anche il 5%, oggi siamo lontani anni luce da questo livello.
La logica alternativa
L’alternativa migliore pare quindi essere quella di cambiare approccio, non focalizzandosi esclusivamente sugli investimenti in azioni, ma assumendo una view multi-asset. In questo caso infatti, anche se non è possibile vedere cosa accadrà nella sfera di cristallo, si avrebbe comunque il modo di spostare la bilancia del proprio portafoglio in modo tempestivo. Certo, è un tipo di approccio che non è adatto a chi si mette a fare day trading, ma che in ogni caso occorre adottare.
Se volessimo portare avanti la metafora della guida, potremo dire che in questo momento è necessario un guidatore esperto, ma se non lo si è allora è meglio guidare con più attenzione.
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