Gli imprenditori e le aziende italiane guardano sempre più alla Romania come paese nel quale mettere in atto investimenti e operazioni di un certo rilievo. Il perché risiede nella convenienza dell’investire in questo paese, che sta registrando una crescita economica veramente importante ed ha raggiunto una stabilità governativa che rassicura tutti i paesi della UE. In particolar modo la Romania ha fatto registrare, nel corso del primo trimestre del 2017, la crescita del PIL più alta rispetto tutti gli altri paesi europei: ben il 5,6%.
Sono numeri che confermano il momento florido che il paese sta vivendo in questo momento (consideriamo anche un tasso di disoccupazione sceso al 5,5%) e che forniscono una prima risposta a coloro che si chiedono se investire in Romania possa essere così redditizio e conveniente come si sente dire un pò dappertutto. Sono davvero tante inoltre le grandi aziende che hanno deciso di investire qui (alcune di queste sono delle vere e proprie multinazionali) e tra queste è impossibile non citare Amazon ed i suoi nuovi uffici di Bucarest, che danno lavoro ad oltre 1000 persone.
Anche la politica ha fatto la sua parte nel determinare questo trend positivo che il paese sta attualmente vivendo, grazie in particolar modo all’aumento di finanziamenti a progetti che contribuiranno ad incrementare le entrate in bilancio. Questo dunque il quadro generale della situazione economica in Romania, e le previsioni dicono che i numeri sono destinati a salire ulteriormente nel prossimo biennio, attirando di conseguenza sempre più investitori dai paesi esteri. Le ragioni per investire in Romania sono dunque molteplici e, come confermano le tantissime realtà che hanno già intrapreso questo percorso, quello che stiamo vivendo sembra proprio essere il momento adatto per fare il grande passo. Expand2east.it è tra i siti informativi più autorevoli per coloro che sono interessati ad approfondire l’argomento.
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