Il lambrusco mantovano, prodotto DOC dal 1987, ha caratteristiche organolettiche oramai note a tutti!
In quanti sanno però come questo vino rosso rubino può essere declinato in cucina???
Questo vino frizzante non più inteso come “semplice compagno di giochi” può essere usato per preparare un’intera cena.
Si parte da un antipasto semplice basato sull’equilibrio che la freschezza del lambrusco garantisce alla grassezza del buon salame mantovano, che se farcito di aglio raggiunge anche la giusta corrispondenza olfattiva con i profumi fruttati di questo vino.
Dopo di che si continua con un’ottima tagliatella al lambrusco e radicchio rosso che, per quanto sia veloce da preparare, va gustata con estrema lentezza per assaporare in ogni istante il gusto del lambrusco che si aggrappa alle ruvide tagliatelle incastonate da dolci pezzetti di radicchio rosso.
Successivamente si entra nel vivo del convivio affrontando l’apice del trionfo e del godimento assaporando il cotechino al lambrusco. L’elegante effervescenza di questo vino ed i suoi profumi garbati esaltano durante la lenta cottura tutto l’aroma del cotechino stesso promuovendo così il piatto simbolo della cucina mantovana.
E per finire cosa c’è di meglio, per restare in tema, che un delicato dessert a base di pere al lambrusco. Dopo una cena così importante non c’è niente di meglio che assaporare la freschezza delle pere idonee a sgrassare le papille gustative.
Essendo il lambrusco un vino vero della nostra amata terra, una cena così può essere gustata solo con la compagnia giusta…E se qualcuno è astemio, beh, farà la felicità dei suoi amici!
Buon appetito!
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