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Italgas e gli investimenti in Grecia: l’AD Paolo Gallo parla dell’importanza di diversificare le fonti

Per raggiungere la net zero economy al 2050 bisogna mettere in campo non solo l’elettrico, ma anche il biogas: per l’AD di Italgas Paolo Gallo questo concetto è fondamentale. La stessa vision guida anche gli ambiziosi progetti in Grecia.

Paolo Gallo

Paolo Gallo: Italgas, gli investimenti in Grecia e gli obiettivi al 2029

Un piano da 900 milioni di euro fino al 2029, destinato al rialzo già nei prossimi mesi, trasformazione digitale della rete di distribuzione del gas, 25 nuove città collegate alla rete del metano: così prosegue l’impegno di Italgas in Grecia, sotto la guida dell’AD Paolo Gallo. Il Gruppo gestisce attualmente 7.700 km di reti e oltre mezzo milione di clienti, l’obiettivo per il 2024 è di raggiungere altre 13 città, arrivando entro il 2029 a 11mila km di nuove condotte. In una recente intervista rilasciata ad “Avvenire”, l’AD Paolo Gallo ha parlato anche dell’importanza di raggiungere la net zero economy non solo attraverso l’elettrico, ma cogliendo tutte le opportunità a disposizione: la diversificazione delle fonti è la strada da percorrere per la transizione energetica, con un particolare focus sull’infrastruttura del gas, che è fondamentale in questo processo. “In Italgas riteniamo che sia corretto che l’UE tratteggi gli obiettivi, ma il percorso non è necessariamente una strada già scritta. La tecnologia e l’innovazione hanno dimostrato che gli obiettivi possono essere raggiunti in modo diverso”, ha sottolineato Paolo Gallo.  

Paolo Gallo: verso la net zero economy

Se vogliamo davvero raggiungere la net zero economy al 2050”, ha evidenziato l’AD di Italgas Paolo Gallo, “dobbiamo mettere in campo tutto ciò che abbiamo. Non è solo con l’elettrico che si raggiunge questo obiettivo, ma con tutti gli strumenti”. È in quest’ottica che è stato firmato il protocollo d’intesa con Habio, produttori di biogas, così da accelerare lo sviluppo di biometano in concerto con gli obiettivi dettati dall’UE e del Governo greco. Per Italgas, ha spiegato Paolo Gallo, “il biometano rappresenta una fonte di energia che riduce la dipendenza da forniture esterne e migliora la sicurezza energetica”. Ma non solo: “Contribuisce anche all’economia circolare e allo sviluppo sostenibile delle aree rurali, generando impatti positivi sulle comunità locali”. Paolo Gallo, che si occupa di energia dal 1997, è laureato in Ingegneria Aeronautica presso il Politecnico di Torino. È in Italgas dal 2016, realtà leader in Italia nel settore della distribuzione del gas naturale, nonché terzo operatore in Europa. Dal 2018 è attivo presso la Luiss Business School. Tra le sue pubblicazioni “Diario di volo. Come guidare la trasformazione digitale tra innovazione e sostenibilità” (2022).

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