Il focus dell’Amministratore Delegato Paolo Gallo sui risultati 2020: Italgas è riuscita a fronteggiare la più grave crisi globale dal dopoguerra grazie all’efficacia delle scelte strategiche assunte negli anni scorsi.
Italgas, il CdA approva i risultati 2020: la soddisfazione dell’AD Paolo Gallo
Italgas non si è fermata nell’anno della pandemia. Lo dicono i risultati approvati lo scorso 11 marzo dal CdA, come evidenziato dall’Amministratore Delegato Paolo Gallo: “L’emergenza sanitaria e gli effetti fortemente penalizzanti della nuova regolazione tariffaria non hanno intaccato il percorso di trasformazione e sviluppo che oggi vede Italgas archiviare un altro anno all’insegna della crescita”. La capacità di reazione di Italgas emerge dalla lettura di tutti gli indicatori finanziari e non-finanziari: “Abbiamo conseguito un EBITDA adjusted di 971,4 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al 2019, e siamo riusciti a contenere i pesanti effetti della Delibera n. 570/2019/R/gas sull’Utile Netto, riportando un risultato di 345,4 milioni di euro in linea con quello dello scorso anno”. In crescita anche gli investimenti, nonostante il periodo di lockdown, che si attestano intorno ai 780 milioni di euro (+5% rispetto al 2019): “Questi risultati sono stati resi possibili dal processo di trasformazione digitale, avviato nel 2017 e tuttora in corso, che ha permesso al Gruppo di remotizzare buona parte della attività continuando a garantire i servizi essenziali agli oltre 7,7 milioni di clienti operando in totale sicurezza”, ha spiegato l’AD Paolo Gallo. Sulla base dei risultati 2020, il CdA di Italgas ha deciso di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,277 euro per azione (+8,2% rispetto al 2019).
Paolo Gallo: il percorso di trasformazione e sviluppo di Italgas non è stato intaccato nel 2020
“Abbiamo saputo fronteggiare la più grave crisi globale dal dopoguerra grazie alle scelte strategiche assunte negli anni scorsi”, ha sottolineato l’AD Paolo Gallo commentando la performance 2020 del Gruppo. “Le importanti applicazioni, sviluppate nella Digital Factory di Italgas, sono l’esempio più efficace di come il digitale e tecnologie quali l’intelligenza artificiale, il machine learning e la realtà aumentata abbiano elevato il livello di efficienza delle nostre attività”: fondamentale in quest’ottica sono state le ore di formazione per il personale incentrate sull’impiego di nuovi strumenti digitali. “Sul piano operativo, nonostante il prolungato fermo imposto ai cantieri, sono proseguite le attività per l’estensione, la manutenzione e la digitalizzazione del network su tutto il territorio italiano”: l’AD Paolo Gallo ha ricordato in merito quanto fatto in Sardegna, portata a diventare “il principale incubatore di una nuova generazione di infrastrutture destinata a cambiare il volto della distribuzione del gas in Italia ed in Europa e a contribuire in maniera determinante alla transizione energetica”. Nella regione Italgas ha completato circa l’80% dei 1.100 km di reti in progetto: “Reti native digitali che si preparano ad accogliere anche gas diversi dal metano, come idrogeno, biometano e metano sintetico”. E in futuro “innovazione tecnologica, investimenti, presenza capillare sul territorio e sostenibilità continueranno a essere i nostri driver principali per la creazione di valore per gli azionisti e per le comunità in cui operiamo, nella prospettiva di contribuire attivamente al processo di decarbonizzazione dell’economia e di contenimento delle emissioni fuggitive di metano, in coerenza con le indicazioni della Commissione Ue per i DSO del gas, ritenuti attori essenziali della transizione energetica”.
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