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L’ uomo che mi piace: Top 7 della chirurgia estetica

I tempi cambiano e non sono piu’ solo le donne a rivolgersi al chirurgo estetico. Anche per l’uomo si aprono prospettive nuove per mantenere la propria linea e tenere lontano gli attacchi portati dal tempo. Ma quali sono gli interventi piu’ richiesti? Ma e’ sempre una questione di vanita’?

Anche gli uomini rivendicano oggi il desiderio di una bellezza a prova di tempo, segno che la vanita’ non e’ piu’ oramai una prerogativa prevalentemente femminile ma un dato genericamente acquisito e rafforzato dall’era dell’immagine. Gli uomini di questo fine secolo dunque si guardano allo specchio con un occhio piu’ indagatore dei loro padri, temendo l’inevitabile rotolino di grasso sui fianchi, il primo segnale di calvizie o il minimo cedimento della pelle. Da dove nasce questo narcisismo di ritorno?

Probabilmente dal fatto che, essendo la vita aumentata notevolmente di qualita’ e durata rispetto al passato, si puo’ giustamente aspirare ad una giovinezza long-lasting e a un fascino costruito su misura. Questo, oltre che a una maggiore coscienza sugli stili di vita, sulle abitudini alimentari, sui danni da fumo e da alcool, si deve anche grazie alle numerose tecniche di chirurgia estetica, alle quali sempre piu’ uomini si affidano con l’obiettivo principale di piacere non solo alle rappresentanti dell’altro sesso ma soprattutto a se stessi. Nasce insomma il mito di un nuovo, affascinante Narciso.

L’UOMO IDEALE PER LE ITALIANE? QUESTIONE DI PROPORZIONI

Ognuno di noi ha naturalmente un proprio ideale di bellezza, condizionato magari dall’ambiente, dalla moda o dalla sensibilita’ del momento. Esistono tuttavia alcuni tratti somatici che, secondo alcune ricerche, possono essere considerati universali, scevri quindi da condizionamenti di razza e di cultura.

Queste sono le caratteristiche fisiche che le donne giudicano belle e importanti per un uomo:

  • Altezza superiore alla media
  • Capelli con attaccatura alta e moderatamente folti
  • Fronte ampia
  • Sopracciglia marcate
  • Occhi grandi
  • Naso medio
  • Zigomi pronunciati
  • Labbra moderatamente sottili
  • Mento volitivo
  • Spalle larghe
  • Torace e addome piatto e muscoloso
  • Fianchi stretti ed asciutti
  • Gambe magre e scattanti
  • Natiche alte e sode

Un elenco che sembra essere stato tratto da un testo classico sulle proporzioni e che puo’ far nascere un lieve risolino, ma che ogni uomo , in cuor suo, vorrebbe poter trattare da elenco dei desideri e che oggi infine puo’ fungere da lista della spesa quando ci si rivolge a un chirurgo estetico. Non in un semplice supermercato, ma in quei Centri in cui si pratica una chirurgia estetica specificatamente maschile, con le piu’ sofisticate strumentazioni scientifiche per dare all’uomo moderno la possibilita’ di un ritocco personalizzato, consentendo interventi in giornata ed un ritorno quasi immediato alle sue attivita’ quotidiane.

Chirurgia estetica dalla testa ai piedi

Negli ultimi anni la chirurgia estetica ha visto triplicare il numero dei pazienti di sesso maschile. Oggi, secondo alcune recenti statistiche, ventidue interventi su cento vengono praticati sugli uomini. Si puo’ iniziare dalla testa, con il nuovo autotrapianto di capelli, con tecnica tradizionale o eseguito a mezzo laser. Si continua poi con una serie di interventi d’avanguardia per l’abbellimento ed il ringiovanimento del viso fino ad arrivare a tutti gli interventi possibili ed immaginabili per il rimodellamento del corpo. Gli interventi di chirurgia estetica al maschile – spiega il dottor Carlo Alberto Pallaoro, specialista in chirurgia plastica a Padova – possono essere suddivisi in due distinti filoni: da un lato ci sono quelli che correggono i segni del tempo (resi necessari dall’eta’ biologica e non anagrafica del soggetto); dall’altro lato invece ci sono gli interventi che eliminano un difetto costituzionale come un naso irregolare o le orecchie a ventola.

La scelta di ricorrere a questi ultimi non dipende dall’eta’ (il difetto e’ infatti presente sin dalla nascita) quanto da una decisione maturata con il tempo, frutto di un bisogno che spesso e’ piu’ di natura psicologica che fisica. Gli interventi al maschile maggiormente realizzati riguardano la correzione di inestetismi giudicati, indifferentemente da uomini e donne, difficili da accettare: calvizie, accumuli di adipe, dismorfie della struttura del naso, rughe, borse e palpebre pesanti. “E’ interessante rilevare – fa presente il dottor Pallaoro – come in Italia le richieste di chirurgia estetica rispecchiano i classici gusti mediterranei.
L’uomo di casa nostra si opera per soddisfare il proprio ideale di maschio latino e per riscontrare quello delle donne italiane, ecco perche’ qui da noi vengono poco richiesti interventi molto “gettonati” negli Stati Uniti come l’inserimento di protesi in zigomi, bicipiti e pettorali, il ritocco per rendere gli occhi a mandorla o aumentare lo spessore delle labbra.

TOP SEVEN DELLA CHIRURGIA ESTETICA MASCHILE:

Liposuzione addome fianchi 22%

Trapianto capelli 16%

Rinoplastica 14%

Ginecomastia 12

Lifting viso 8%

Liposuzione viso collo 8%

Blefaroplastica 5%

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