La birra è una tra le più antiche e diffuse bevande alcoliche al mondo. La produzione avviene attraverso la fermentazione alcolica di zuccheri derivanti da diversi tipi di cereali, come ad esempio il malto, il frumento o il mais.
Le birre possono essere classificate in modi differenti, la più utilizzata è quella che fa riferimento alla tipologia di lievito utilizzato e, di conseguenza, al tipo di fermentazione; otteniamo così tre diverse classificazioni:
– La “Ale”, prodotta con lieviti Saccharomyces cerevisiae e che subiscono un’ “alta fermentazione”, è il metodo più antico ed è rimasto radicato nella cultura anglosassone e fiamminga;
– La “Lager”, prodotta con lieviti Saccharomyces carlsbergensis a “fermentazione bassa”, è un procedimento ideato di recente che permette a questa tipologia di birre di essere le più diffuse al mondo;
– La “Lambic”, prodotte esclusivamente in Belgio usando dei lieviti indigeni selvatici a “fermentazione spontanea”, garantendo così birre uniche al mondo.
La Chimay è una birra prodotta dal 1863 dall’Abbazia di Notre Dame de Scourmont; questa è una delle poche birre autorizzate a portare il logo “Authentic trappist product”, ovvero la garanzia di essere prodotta direttamente dai monaci trappisti o sotto la loro guida. Tutto ciò che viene guadagnato dalla produzione e vendita della birra Chimay è diretto al mantenimento dei monaci trappisti e alla beneficenza.
La Chimay rientra nella tipologia di birre Ale, ovvero quelle birre prodotte attraverso una fermentazione alta; ne esistono diverse varianti: la Rouge (7% di alcool), la Bleue (9% di alcool), la Blanche (8% di alcool) e la Dorée (4,8% di alcool).
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