In ogni contesto lavorativo, le carte geografiche offrono un contributo prezioso e insostituibile per ottimizzare la pianificazione, i flussi di lavoro e la produttività.
Ma come scegliere in tal senso il supporto migliore? Finita l’epoca in cui la classica “cartina” veniva consultata solo per i dati generici concernenti la conformazione territoriale, le coordinate geografiche e le suddivisioni amministrative: oggi, la cartografia propone soluzioni evolute destinate a supportare esigenze professionali specifiche e complesse.
Le tradizionali mappe cartacee sono differenziate in una pluralità di versioni a seconda dell’estensione geografica (planisferi, carte di continenti, carte di paesi, carte regionali, ecc.) e delle particolari categorie di interesse (mappe stradali, carte turistiche, piantine di città, cartine fisiche, cartine amministrative).
A questi supporti si sono recentemente aggiunti i database statistico-geografici su CD, che riportano, insieme ai riferimenti geografici di base, anche utili e dettagliati ragguagli sull’aspetto del territorio e sulla sua urbanizzazione (confini, provincia di appartenenza, distanze dal capoluogo, numero di abitanti, superficie in mq, altezza sul livello del mare, ecc.).
Grazie alla tecnologia digitale, le zone possono essere evidenziate, stampate, consultate ed elaborate graficamente secondo criteri e modalità differenti: i database statistico geografici rappresentano quindi la scelta migliore per le aziende che operano nelle vendite, nel marketing e nei trasporti, alle quali forniscono lo strumento ideale per suddividere le zone, organizzare le strategie commerciali e garantire un servizio impeccabile.
Le tradizionali cartine fisiche e amministrative, invece, sono perfette per i professionisti che, tanto nel settore pubblico quanto in quello privato, si occupano di attività connesse all’urbanistica, all’ingegneria e alla pianificazione territoriale.
Le mappe stradali e le piantine di città, molto spesso sottovalutate, possono rivelarsi preziose per alcuni particolari ambiti, come il turismo e i servizi; senza dimenticare l’apporto di questo tipo di cartografia a tutti i professionisti (consulenti aziendali, rappresentanti di commercio, operatori di telemarketing) che necessitano di uno strumento di orientamento geografico immediato e affidabile.
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