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La cremazione e i passaggi per poterla richiedere

Nella Capitale cosi come negli altri paesi italiani l’atto della cremazione Roma è in continua crescita. Una crescita che ormai avviene in pianta stabile da alcuni anni e non sembra indirizzata ad avere ripercussioni negative da qui a breve tempo. Ragion per cui molte persone, per lo più chi sta male ed è consapevole di non poter trascorrere ancora molto tempo nella vita terrena, pensano a questa soluzione e spesso decidono di investire i propri familiari del ruolo di decidere per la cremazione una volta che questi abbiano esalato l’ultimo respiro. Ma quale è stato il motivo scatenante di tutto questo successo? In molti sostengono che la crescita di questo fenomeno abbia preso un certo ritmo dopo che la Chiesa Cattolica ha deciso di togliere il divieto canonico che ne impediva l’esecuzione verso le persone cristiane.

I passaggi per richiedere la cremazione

Per far si che tutto si svolga secondo le regole, è necessario che per praticare la cerimonia della cremazione questa venga autorizzata dal Sindaco del Comune dove avviene il decesso della persona che dovrà subire l’atto. Sembra scontato ma è bene ribadirlo onde evitare incomprensioni, ma di solito la decisione di cremare il corpo spetta alla stessa vittima che, magari consapevole di non aver più alcuna speranza di restare in vita, esprime la propria volontà di essere cremato. Questa volontà può essere recapitata dal futuro defunto a un soggetto a lui vicino mediante una disposizione testamentaria o anche a voce, qualora a riportare le intenzioni sia il coniuge o al massimo il parente più prossimo della stessa persona che ne ha avanzato la richiesta. Il familiare, a questo punto, dovrà compilare alcuni moduli che verranno forniti dall’agenzia funebre cui si decide di affidare le esequie del proprio caro, allegando a questi la copia di un personale documento di identità. In secondo luogo sarà compito dell’agenzia eseguire tutte le pratiche burocratiche necessarie tra cui fissare l’appuntamento con il responsabile del forno crematorio, che nella Capitale è presente all’interno del cimitero Flaminio. Una volta terminata la cremazione, l’agenzia funebre si assumerà la responsabilità di riporre le ceneri all’interno dell’urna, cosicché poi si possa decidere se queste saranno tumulate in una tomba di famiglia, in un loculo cinerario, affidate alla famiglia che li terrà all’interno della propria abitazione oppure, infine, disperse in mezzo alla natura o all’interno degli spazi dedicati all’interno dei vari cimiteri.  

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