La fotografia pubblicitaria viene utilizzata per scopi commerciali; tratta della realizzazione di servizi fotografici destinati a cataloghi, depliant, stampati descrittivi o di promozione locale.
Il fotografo pubblicitario scatta fotografie di oggetti, merci, edifici e paesaggi che vengono poi utilizzati per la promozione e per la pubblicità di varie merci. La fotografia pubblicitaria è tipicamente utilizzata nel settore della vendita al dettaglio e all’ingrosso e in materiali per la vendita promozionale.
I settori di applicazione della fotografia pubblicitaria sono molto vari. Eccone alcuni:
– Still-life. Fotografia pubblicitaria degli oggetti
– Food. La fotografia dei prodotti alimentari
– Fotografia industriale. Fotografia di strutture architettoniche, edifici, aziende, uffici e palazzi
– Advertising. Si tratta della realizzazione di un’immagine progettata in sinergia con il messaggio pubblicitario dell’azienda.
Un’immagine ben fatta è in grado di trasmettere all’osservatore le caratteristiche del soggetto e le sue qualità. Le immagini di un catalogo devono comunicare, indurre il desiderio d’acquisto, dare fiducia nel marchio. Il loro ruolo è creare familiarità con il prodotto e l’azienda. Il servizio fotografico è dedicato interamente al prodotto. L’illuminazione e lo stile sono di solito neutri, in modo da non sminuire il prodotto stesso.
La fotografia pubblicitaria si può dividere in due grandi categorie:
– Immagine tecnica;
– Immagine emozionale.
La prima è la fotografia che deve mostrare le caratteristiche del prodotto o in generale dell’oggetto nel modo più oggettivo possibile. In questo caso il compito del fotografo è fare in maniera che il soggetto fotografato risulti il più possibile uguale nella foto è nella realtà.
Per fare ciò esistono delle tecniche ben precise che permettono, ad esempio di riprodurre fedelmente i colori, di avere delle prospettive corrette e una illuminazione che permetta di vedere tutti i dettagli. Naturalmente ciò che si va a fotografare deve comunque risultare bello sia che si tratti di un accessorio di moda, di una chiave inglese o di un mobile.
Nella fotografia emozionale quello che conta è l’emozione che viene trasmessa dall’immagine. Nella foto emozionale la cosa più importante è raccontare una storia, una storia in cui il potenziale cliente dell’azienda si possa positivamente immedesimare. Nella foto emozionale non è indispensabile vedere bene il prodotto, anzi a volte la rappresentazione del prodotto è marginale.
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