Sul calendario mancano ufficialmente ancora alcune settimane, ma ai 1.852 metri del Passo del Mortirolo, così come sul non lontano Passo Gavia, è inverno già da un po’. Le temperature continuano la loro corsa al ribasso, mentre una spessa coltre bianca ha iniziato ad ammantare tutto l’ambiente circostante, per la gioia degli appassionati degli sport invernali che sulle montagne vicine trovano da sempre …piste per i propri sci. Fino alla primavera prossima, invece, i due passi alpini del Mortirolo e del Gavia rimarranno solamente un “sogno” per gli amanti delle due ruote che, non potendo saltare in sella e attaccare i tornanti dal vivo, lo potranno fare col pensiero, e l’unica corsa possibile sarà quella per iscriversi alla Granfondo Internazionale Giordana, di scena domenica 26 giugno 2011 all’Aprica (Sondrio). A sette mesi dal via della prova lombarda su strada, i partecipanti che hanno già prenotato il proprio pettorale sono ben 1.200, provenienti da 12 nazioni diverse. Inutile sottolineare la soddisfazione di Vittorio Mevio e del suo GS Alpi, che per il prossimo anno intende confezionare un evento memorabile, andando ad infrangere il muro dei 3.000 corridori visti in gara nel 2010. Ad allettare ancor più i partecipanti alla GF Internazionale Giordana 2011, oltre agli straordinari itinerari della corsa, ci sarà un prezioso pacco gara il cui contenuto verrà ufficializzato a breve, ma che, tuttavia, assicura la presenza di una maglia celebrativa gialla all’interno dello stesso, raffigurante i monumenti che contraddistinguono l’evento, ovvero il Gavia, il Mortirolo e la scultura dedicata a Marco Pantani dell’artista Alberto Pasqual, posta all’ottavo chilometro dell’ascesa al Mortirolo.Conosciuta anche come Granfondo Internazionale dell’Aprica, e per anni intitolata al “Pirata” Marco Pantani, la GF Internazionale Giordana si è guadagnata negli anni una notevole fama nel panorama delle granfondo italiane. La gara parte e si chiude all’Aprica, dove per il prossimo giugno è previsto anche un grande spettacolo volto a coinvolgere atleti, famiglie e amici, con coreografie innovative e festaiole che faranno da preludio allo spettacolo da vivere poi in gara. Per il 2011 sono confermati i tre percorsi della precedente edizione, ovvero il “Fondo” di 85 km e 1.850 metri di dislivello, il “Mediofondo” con i suoi 155 km e un dislivello di 3.600 metri, e il “Granfondo” di 175 km e 4.500 metri di dislivello. Tre itinerari di gara che attirano diverse tipologie di corridore, affinché la GF Internazionale Giordana sia davvero per tutti i gusti e per ogni …gamba. Dopo pochi chilometri “scaldamuscoli”, le varianti Mediofondo e Granfondo prevedono l’ascesa del Gavia da Ponte di Legno, e lassù a 2.650 metri ci sarà il primo GPM che consegnerà anche un premio speciale al primo atleta transitato. La discesa successiva porterà verso Santa Caterina Valfurva e Bormio, per poi attaccare il Mortirolo da Mazzo. Di lì a poco si attraverserà Aprica e i mediofondisti avranno concluso le proprie fatiche, mentre ad attendere i corridori del “lungo” ci sarà ancora il valico di Santa Cristina, prima di dirigersi definitivamente al più che meritato traguardo.Le iscrizioni alla GF Internazionale Giordana 2011 sono aperte e sul sito www.granfondogiordana.com sono rintracciabili tutte le informazioni del caso, inclusi interessanti consigli su appartamenti, hotel e residence dove poter trascorrere in assoluto relax il week-end del 26 giugno prossimo. L’organizzazione, inoltre, nella sola notte del sabato, mette a disposizione brandine da campo all’interno del Palazzetto dello Sport dell’Aprica, con annessi servizi e docce al costo di 10 Euro.La granfondo marchiata Giordana vanta il supporto di amministrazione e pro loco locali, i cui volontari saranno ancora una volta schierati in prima fila per un evento che anche nel 2011 sarà un successo.Info: www.granfondogiordana.com
Comunicati
LA GF GIORDANA È UN MUST PER I GRANFONDISTI. A SETTE MESI DAL VIA LE ADESIONI SONO GIÁ 1200
La gara dell’Aprica, già GF Marco Pantani e ora GF Giordana, sta “tirando” forteLe neve che copre il Gavia e il Mortirolo non ha sopito la voglia di pedalareConfermati i tre percorsi di 175, 155 e 85 chilometri, i dislivelli sono da scalatoriLa soddisfazione di Vittorio Mevio del GS Alpi è già alle stelle
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