Conferenza stampa ieri a Valdagno, col sindaco Neri che plaude agli organizzatori
Il 14 aprile si corre la 15.a edizione sui due collaudati tracciati
“Lungo” di 130 km e 2500 m. dsl e “medio” di 102 km e 1450 m. dsl
Sarà prima prova del Challenge Giordana e Campionato Italiano e provinciale ACSI
Il sindaco di Valdagno, Alberto Neri, spalanca le porte agli appassionati della bici e l’assessore allo sport è pronto a dare le chiavi della città agli organizzatori.
Poche e significative parole espresse ieri sera a Palazzo Festari, in centro a Valdagno (VI), in occasione della conferenza stampa della Granfondo Liotto, evento che è pronto a celebrare le 15 edizioni domenica 14 aprile.
“Devo dire che la collaborazione con gli organizzatori è massima – ha asserito il sindaco – ed in nove anni del mio mandato i rapporti sono andati sempre migliorando. Quando il privato è a fianco del pubblico si possono realizzare grandi eventi. La serietà, la professionalità e la passione della famiglia Liotto ed il coinvolgimento della gente e dei volontari di Valdagno ne sono un testimonianza concreta”.
È toccato a Pierangelo Liotto entrare nel merito della gara del 14 aprile, le cui iscrizioni hanno già portato a superare quota 1600 adesioni, pronte a raggiungere e oltrepassare la soglia dei 2.000 negli ultimi quindici giorni. Come consuetudine la Granfondo Liotto – Città di Valdagno è inserita nel qualificato “Challenge Giordana” ed è valida per il Campionato Italiano ACSI ciclismo e per il Campionato provinciale fondo e mediofondo ACSI.
La gara tecnicamente non cambia, come ha sottolineato il responsabile del comitato organizzatore, perché i due percorsi sono già collaudati e piacciono alla massa dei granfondisti, a quelli che amano le sfide importanti e a quelli che desiderano pedalare senza essere sempre al limite.
Due percorsi, un granfondo di 130 km e 2.500 metri di dislivello e un mediofondo di 102 km con un dislivello di 1.450 metri, e ciò che caratterizza la prova in entrambi i casi è un saliscendi continuo. Tutti scaleranno le salite di Passo Xon, di Monte Magrè e di Torreselle, tutte con pendenze medie oltre il 6%.
La salita di Castelvecchio (7,8 km e pendenza media del 7% circa) sarà solo per chi sceglierà il percorso Granfondo, del quale fa parte anche l’apprezzata (…e dura!) salita della “Trappola”, il tratto Valbianca-Marana con 12 km e punte di pendenza addirittura al 20%.
Prerogativa del tracciato Mediofondo, invece, sarà la salita del Castello (ultima in tabella di marcia) che “pende” in media al 7% e che si preannuncia selettiva e spettacolare nei suoi 3 km e mezzo circa, con apice di fatica vicino al 12%.
Luigina Liotto, che collabora con la sorella Doretta e il fratello Pierangelo all’organizzazione, ha presentato alla platea il gadget 2013 della GF Liotto. “Lo scorso anno dopo la pioggia c’è stata la corsa alle docce calde, ed è stato lì che abbiamo constatato che un bell’accappatoio nel fine gara sarebbe stato utile”. Così ecco svelato il contenuto del pacco gara, un accappatoio in microfibra personalizzato GF Liotto, oltre a prodotti tecnici. Confermata anche la location di partenza e arrivo in Piazza Cavour, con tutti i servizi ravvicinati, parcheggi compresi. Alla conferenza hanno partecipato anche i responsabili dei gruppi di volontariato e sono intervenuti il comandante dei Carabinieri di Valdagno, Giacomo Gandolfi, che da ciclista conosce bene le esigenze degli appassionati, il procuratore sportivo Claudio Pasqualin e il direttore di gara Sergio Bianchetto, ex campione del mondo tandem.
Le iscrizioni sono in fermento, ha detto Luigina Liotto, e fino al 31 marzo sono bloccate a 33 Euro, poi ci sarà un leggero aumento. Il sito di riferimento è www.granfondoliotto.it