Si è chiusa l’11 novembre la diciannovesima edizione di Artissima. La fiera internazionale dell’arte contemporanea che si è svolta per il terzo anno consecutivo nella bella scenografia del Padiglione Oval -aperto ai tempi dei Giochi Olimpici invernali 2006. La manifestazione è ormai un consolidato appuntamento per addetti ai lavori, amanti dell’arte e non solo, accreditandosi negli anni come riferimento nel campo della ricerca delle arti visive e avvenimento da non perdere, infatti, l’incipit del comunicato di chiusura parla di “Una fiera che ha rafforzato la sua qualità e internazionalità, mantenendone intatta la vocazione sperimentale e culturale”. Il bilancio è sicuramente positivo perché ha ottenuto un aumento di 10.000 visitatori rispetto alle ultime due edizioni. Novantasei sono state le gallerie presenti nella Main Section, scelte dal Comitato di Selezioni tra i nomi più affermati e rappresentativi del panorama artistico mondiale. Un’altra sezione è stata dedicata alle giovani promesse con New Entries, una a invito Future raccoglieva stand monografici di artisti emergenti a livello internazionale; e Back to the Future, mostre personali di una selezione di artisti attivi tra gli anni ’60 e ’70. Tutto ciò unitamente alla collaborazione per la presentazione del programma “It’s Not the End of the World” ha sicuramente contribuito al successo della manifestazione che rende sempre più onore a una Torino che vive ed è in fermento in molti campi tra i quali proprio quello dell’arte contemporanea. Il progetto ironicamente ispirato alla profezia Maya sulla fine del mondo prevista il 21 dicembre 2012 è stato coordinato da cinque diversi progetti espositivi tra Artissima e i musei d’arte contemporanea cittadini più importanti – Castello di Rivoli, GAM, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Merz e Palazzo Madama. Insomma Torino si conferma Città dalle formule inedite e innovative e si propone al mondo sempre più brillante e ironica con manifestazioni d’arte e iniziative imprenditoriali come quella della catena Sixlove – i tematici Hotel dell’Amore che ospitano il servizio di Ristorazione Six4you in sei degli ambienti a tema della splendida location precollinare. Artissima ha presentato uno stimolante calendario di appuntamenti all’Oval e in giro per la Città, come stimolanti si sono rivelate le formule della “Colazione dell’Amore”, del “Pranzo Proibito” e della “Cena di Coccole e Passione”, oltre alle campagne sui social della Love Company, indirizzate alle coppie che non sanno giustamente resistere alla tentazione del “Famolo Strano” e hanno prenotato in numerosi una cena nell’unico Ristorante a Tema di Torino, dove puoi portare anche il costume da bagno e cenare comunque a lume di candela.
Francesca Ruiz
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