Negli ultimi anni il commercio dell’oro usato è aumentato in maniera esponenziale dando vita alla nascita e alla diffusione dei negozi in franchising compro oro, attività che consiste fondamentalmente nel ritiro di oro e preziosi usati di qualunque caratura, diamanti ed orologi.
Questo aumento del commercio dell’oro usato è dato principalmente dai seguenti fattori:
- L’aumento record delle quotazioni dell’oro che è ai massimi, con un aumento del 160% negli ultimi 5 anni.
- La crisi economica che spinge molti privati, dal pensionato al dipendente, a disfarsi (vendere) l’oro che hanno a casa come gioielli, monete o lingotti di piccole dimensioni.
In effetti il bisogno di liquidita’ delle persone e l’incremento della quotazione dell’oro come valore stabile messo a confronto con l’instabilita’ dei mercati fanno sì che le attività dedicate alla compravendita di questo prezioso metallo siano tra le piu’ redditizie che si possono avviare al momento. Secondo l’Adoc (Associazione per la difesa e orientamento dei consumatori), solo nel primo semestre del 2012 si registra un incremento del ben 15% rispetto al 2011.
Forti di questo periodo di “crisi” molte aziende, che operano già da tempo nel settore compro/vendo oro, hanno quindi tempestivamente incrementato la propria visibilità sul mercato espandendosi attraverso la realizzazione di programmi di affiliazione commerciale quale il Franchising; una forma commerciale consolidata per chi volesse entrare nel settore aprendo un’attività in proprio senza dover correre rischi eccessivi.
Generalmente le aziende Compro Oro leader nel settore, propongono la loro formula franchising con interessati prospettive di guadagno grazie a vantaggi garantiti quali:
- Nessuna fee di ingresso: L’affiliato non deve sostenere alcuna fee d’ingresso
- No royalty: il franchisee non pagherà royalty per il primo anno di attività
- Esclusività di zona: non aggiungendo nuovi rapporti commerciali nella zona di competenza territoriale definita in accordo tra le parti.
- Formazione e assistenza: il franchisee garantisce la formazione, in sede centrale e in loco, e assistenza per l’intero periodo di durata del rapporto contrattuale (es. assistenza legale, amministrativa e fiscale, sistema software, etc.).
- Supporto e tutoraggio: con un consulente dedicato al supporto e allo sviluppo del punto vendita e delle politiche di gestione operative e marketing.
Quindi possiamo affermare che oggi aprire un negozio compro oro in franchising non è un’impresa complessa, ecco cosa serve:
- Essere disposto ad investire una somma minima che verrà recuperata in breve tempo.
- Un locale situato in una zona di forte passaggio automobilistico, magari con due posti auto, in un centro urbano di almeno 35.000 abitanti.
Quindi se sei interessato ad avviare un’attività indipendente, aprire un franchising compro oro può essere una soluzione a basso rischio.
Altro elemento di rilevante importanza legato al settore del franchising compro oro è sicuramente il fatto che clienti e fornitori pagano in contanti per ogni oggetto venduto o acquistato, questo permette di ridurre maggiormente il rischio d’impresa rispetto agli altri settori merceologici e soprattutto incoraggia i privati a vendere la loro merce per “raccimolare” qualche soldino in più.
In questo contesto, investire il proprio danaro in progetti di compro oro in franchising, è sicuramente un’apportunità da valutare.
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