La patente nautica è una certificazione che serve per il comando delle imbarcazioni e può essere richiesta dai cittadini che hanno compiuto diciotto anni di vita, godono di una sana e robusta costituzione e non sono stati dichiarati delinquenti dalla Stato italiano.
Con la patente è possibile guidare imbarcazioni a vela o a motore di una lunghezza non superiore ai 24 metri che siano di propria appartenenza o siano prese in noleggio.
Il guidatore dell’imbarcazione ha la responsabilità civile delle persone che trasposta a bordo, ed è tenuto ad ottemperare alle norme nautiche di sicurezza rispettando i diversi divieti, le distanze dalla costa, e dalle altre imbarcazioni.
È compito del comandante di bordo controllare le condizioni metereologiche relative ai venti e alle correnti marine, per non imbattersi in una tempesta di mare durante la navigazione.
L’esame teorico della patente nautica prevede lo studio delle principali parti che compongono uno scafo, lo studio dei tipi di elica e di timone e i loro effetti, per essere pronti a riconoscere un problema da un semplice malfunzionamento del timone.
In mare aperto bisogna sempre viaggiare nella piena sicurezza, avendo a disposizione l’attrezzatura di salvataggio necessaria per tutte le persone che sono a bordo, è un aspetto fondamentale che non va mai trascurato, una piccola dimenticanza in determinate circostanza può essere fatale.
Inoltre in mare valgono le stesse regole della strada se il comandante è l’unico ad avere una patente nautica deve evitare di bere alcolici, perché con un elevato tasso alcolemico del sangue può mettere in pericolo la vita delle altre persone.
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