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La Pop-Art e la fotografia

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  • 15 Novembre 2010
La Pop Art è una delle correnti artistiche più discusse e che senza dubbio ha suscitato grandi dibattiti tra gli esperti e i semplici appassionati e questo per la “rottura” che portò nella visione tradizionale di intendere l’arte. Il termine, che in sostanza significa arte popolare, venne coniato dal critico d’arte Lawrence Alloway che nel 1926 usò quest’espressione per indicare un nuovo movimento artistico che si poneva come obiettivo quello di dare una nuova visione della realtà attraverso forme di espressioni artistiche del tutto inconsuete. Come dimenticare, infatti, che negli anni di sua maggiore diffusione, soprattutto negli USA, la pop art fu il canale privilegiato per esprimere l’oppressione dell’uomo, sempre più incalzato dalla tecnologia e il cui giudizio era sempre più condizionato dai media. Da allora la pop art ne ha fatta di strada e grazie al contributo di artisti importanti è diventata un cult, anche per altre espressioni artistiche come ad esempio la fotografia. Non è certo un caso che uno dei dipinti più noti della pop art, il ritratto di Marilyn di Andy Warhol, sia divenuto un classico imitato in ogni foggia e colore. Oggi la pop art è stata completamente sdoganata anche grazie ad  una nuova tecnica di stampa foto che è riuscita a proporla anche al grande pubblico. Stiamo parlando della foto su tela, una tecnica di stampa fotografica che consente  di riprodurre su una vera e propria tela “da pittore” le vostre foto, avendo inoltre la possibilità di personalizzarle per quanto concerne forma e colore. Una tecnica nuova, quindi, a metà strada tra fotografia ed arte, adatta a chi, proprio come gli artisti “pop”, non si accontenta di oggetti comuni ma va alla ricerca del particolare.

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