Lo scrittore Simone Scala nel suo libro “La ragazza di Venezia” affronta con leggerezza, ma con un ottimo spirito di osservazione all’attuale situazione difficile in cui vivono i giovani italiani.
Il romanzo, infatti, affronta temi come la condizione femminile e lo sfruttamento sul lavoro con uno sguardo ironico e intelligente.
Alissa a causa della crisi economica viene licenziata dall’azienda in cui ha lavorato per tanti anni. Ormai disoccupata deve trovare il modo per campare. Sembra un compito quasi impossibile fino a quando non si imbatte in un teschio di cristallo che se ne sta in un terreno accanto a casa sua.
Questo bizzarro incontro cambierà la vita di Alissa, che decide di tenere il teschio con sé per capire in che modo si possa utilizzare. La ragazza si addormenta e si ritrova in un sogno peculiare. Il teschio dice di essere il dio del lavoro e le propone una sorta di scommessa dandole la possibilità di svolgere tanti lavori per affrontare il problema della disoccupazione.
Alissa avendo la necessità di guadagnare decide di accettare la proposta e inizia a svolgere lavori davvero particolari e umilianti.
“La ragazza di Venezia” di Simone Scala è un romanzo frizzante e divertente nonostante si parli di disoccupazione e disagio. Scala ritrae una realtà complessa che ha bisogno di essere superata e il suo modo è di scrivere una storia fuori dal comune, una denuncia ironica importante.
Del libro “La ragazza di Venezia” è stato pubblicato anche l’ebook al prezzo di € 8,99 disponibile su tutti i più importanti siti che vendono ebook.
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