Milano, 27 settembre 2013 – oVirt, il progetto di virtualization management open source KVM, annuncia la disponibilità di oVirt 3.3, la piattaforma aperta per la gestione della virtualizzazione open source messa a punto dalla community. Tra le nuove funzionalità della versione 3.3 vi sono l’integrazione OpenStack e Gluster e maggiori capacità di automazione.
Sviluppato dalla community, oVirt offre avanzate funzionalità di virtualizzazione, compresa alta disponibilità, live migration, la possibilità di schedulare e controllare l’implementazione di macchine virtuali e molto altro. Obiettivo di oVirt è quello di offrire uno stack coeso e componenti riutilizzabili per la gestione della virtualizzazione open e migliorare gli elementi chiave per le implementazioni di cloud pubblici e privati. oVirt rappresenta anche la comunità di sviluppo dell’offerta di virtualizzazione supportata da Red Hat, Red Hat Enterprise Virtualization.
“Con questa release la comunità oVirt inizia a integrare questo con altri progetti open source quali Gluster e OpenStack”, commenta Itamar Heim, oVirt Board member e director, Software Engineering in Red Hat. “oVirt, OpenStack e Gluster sono progetti della comunità in cui Red Hat è fortemente impegnata e con oVirt 3.3 gli sviluppatori possono realmente vedere i vantaggi dell’utilizzo di molteplici progetti open source per indirizzare i requisiti di casi d’uso complessi quali la virtualizzazione del data center”.
Integrazione OpenStack
oVirt oggi sfrutta la tecnologia del progetto OpenStack di modo che gli amministratori possano definire configurazioni di rete, librerie di immagini, e policy per l’implementazione di macchine virtuali una volta e utilizzarle in oVirt o OpenStack. L’utilizzo di progetti OpenStack in oVirt per requisiti condivisi dai due progetti permette inoltre alla comunità oVirt di concentrare le risorse su requisiti specifici della virtualizzazione del data center, offrendo al tempo stesso agli utenti le funzionalità di cui necessitano, come nella miglior tradizione open source di condivisione e collaborazione.
oVirt 3.3 offre:
• Integrazione OpenStack networking – che fornisce avanzate funzionalità di rete e un repository condiviso di policy e configurazioni.
• Integrazione OpenStack Glance – che permette agli utenti oVirt di utilizzare, esportare e condividere librerie di immagini di macchine virtuali con OpenStack.
• Integrazione Cloud-Init – che consente a oVirt di effettuare la configurazione iniziale delle macchine virtuali integrando networking, chiavi SSH, timezone, dati utente e altro per istanze guest configurate attraverso Cloud-Init o OpenStack Heat.
Integrazione Gluster
L’infrastruttura storage di Gluster offre la principale soluzione scale-out open source per la gestione di dati non strutturati. Il supporto Gluster di oVirt e OpenStack per lo storage a immagini, file e blocchi permette agli utenti e agli sviluppatori oVirt di sfruttare le capacità di Gluster e condividere tali capacità con gli ambienti OpenStack.
oVirt 3.3 offre due nuove funzionalità Gluster per una gestione potenziata tra cui:
• Gluster FS Storage Domain, che si avvale di Gluster come backend di storage per migliori prestazioni VM.
• Gluster Hooks Management che permette agli utenti di gestire le estensioni dei cicli di vita dei volumi direttamente dal motore oVirt.
Funzionalità di automazione
Tra le nuove funzionalità di automazione vi sono l’oVirt scheduler API, nella quale gli utenti possono implementare i loro algoritmi di schedulazione ottimizzati privati; supporto di task esterne, consentendo ai plugin delle terze parti di iniettare task nell’oVirt Engine tramite REST API; un kit di sviluppo Java-SDK generato automaticamente per l’oVirt Engine; e l’integrazione Backup-Restore API, che permette ai software di terze parti di effettuare il backup e il ripristino di macchine virtuali a livello hypervisor.
oVirt 3.3 offre oltre 40 nuove funzionalità, la lista completa delle quali è disponibile sul sito della community oVirt.
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